F1, GP Arabia Saudita: Verstappen sconfigge Leclerc

di Redazione | 28 Marzo 2022 @ 10:47 | SPORT
GP Arabia Saudita Verstappen
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Si è concluso con la vittoria di Max Verstappen il Gran Premio d’Arabia Saudita, secondo appuntamento stagionale del 2022 del Circus. L’olandese della Red Bull, scattato dalla quarta posizione dopo una qualifica non brillante, ha avuto la meglio sulle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz al termine di una lotta durata 50 giri.

Il #1 è riuscito a sopravanzare il monegasco della Ferrari a tre passaggi dal termine, dopo avere sfruttato al meglio una neutralizzazione con Virtual Safety Car per ricucire il solco che il #16 era riuscito a scavare tra sé e il suo diretto avversario. Leclerc, dal canto suo, ha poco da recriminare: la sua fino al 47° passaggio era stata una gara pressoché perfetta, e la seconda vittoria consecutiva pareva davvero alla sua portata dopo che la prima VSC aveva fatto sfumare i sogni di gloria di Sergio Perez. Il messicano, poleman nel sabato di Jeddah, è stato decisamente sfortunato: il #11 è stato infatti l’unico del quartetto di testa a effettuare la propria unica sosta prima che Latifi, andando a muro in uscita dell’ultima curva, chiamasse in causa Virtual Safety Car prima e Safety Car poi. È stato infatti durante la neutralizzazione che Leclerc si è sbarazzato del messicano, con Sainz – 3° proprio davanti a Perez – che pur ritrovandosi alla ripartenza alle spalle di Verstappen non è riuscito a tenere il passo dell’olandese della Red Bull.

In 5^ piazza troviamo George Russell, troppo veloce per le monoposto che lo inseguivano ma non abbastanza da agganciarsi al gruppetto di testa, mentre 6° è Esteban Ocon. Il francese è stato uno dei grandi protagonisti della prima fase di gara grazie a un duello rusticano che lo ha visto contrapposto al compagno di squadra Fernando Alonso – poi ritirato per via di un problema tecnico -, ed è riuscito non senza merito a precedere la McLaren di Lando Norris: l’inglese conquista i primi punti iridati per la scuderia di Woking, parsa comunque lievemente più a proprio agio sull’asfalto di Jeddah rispetto a quanto fatto vedere in quel di Sakhir. 8° è Pierre Gasly, che precede Kevin Magnussen (di nuovo a punti al termine di un’altra ottima gara) e Lewis Hamilton: il #44, scattato 14°, le ha davvero tentate tutte per risalire la china ma, almeno per ora, non c’è miracolo o talento che tenga di fronte alle evidenti difficoltà tecnica congenite alla Mercedes W13.

Transita sul traguardo in 11^ posizione Guanyu Zhou, ancora una volta vittima di un malfunzionamento della sua Alfa Romeo al via del GP, mentre Nico Hulkenberg (anche in Arabia Saudita chiamato in causa per sostituire il positivo Sebastian Vettel) si toglie la non banale soddisfazione di chiudere davanti al compagno di squadra Lance Stroll. Proprio il #18, assieme ad Alexander Albon, è poi protagonista in negativo delle ultime tornate del GP: è infatti un contatto tra i due in Curva 1 a costringere i commissari di gara a sventolare la bandiera gialla che impedisce a Leclerc di tentare l’ultimo assalto nei confronti di Verstappen.

Alle spalle del #23 della Williams, sul traguardo, non transita più nessuno. Oltre al già citato Fernando Alonso si ritirano infatti anche Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo, Nicholas Latifi e Yuki Tsunoda: tra questi, l’unico a non avere accusato un problema tecnico è stato il canadese della Williams, finito contro le barriere nella prima metà di gara.

I protagonisti del Circus potranno ora godersi un fine settimana di pausa: le ostilità sportive riprenderanno nel weekend del 10 aprile, quando la Formula 1 (dopo due anni di assenza) tornerà a Melbourne sul rinnovato tracciato dell’Albert Park.


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