L’Aquila fa memoria delle 309 vittime del sisma

di Cinzia Scopano | 30 Marzo 2022 @ 12:20 | CREDERE OGGI
6 APRILE
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L’AQUILA – L’Aquila fa memoria delle 309 vittime del sisma. Sono ormai passati due anni dalla sospensione, a causa della pandemia, della fiaccolata in memoria delle vittime del sisma del 6 aprile 2009, ma con la fine della fase emergenziale, che prevede dal 1 aprile una graduale ripresa delle varie attività, martedì 5 aprile si svolgerà la fiaccolata a cura del comitato dei familiari delle vittime del sisma e del Comune dell’Aquila.

In vista dell’anniversario del sisma del 2009, comitato e amministrazione comunale hanno lanciato un appello ad Anci nazionale e ad Anci Abruzzo, perchè i sindaci e gli italiani, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, accendano nei loro Comuni e alle loro finestre, una luce di speranza, una candela o il cellulare, partecipando così idealmente all’anniversario e ricordando anche le vittime del Covid-19 e di tutte le guerre.

Quest’anno, dopo tredici anni dal sisma che ha colpito la città dell’Aquila, i luoghi della memoria, che determineranno i vari momenti della commemorazione saranno due, cioè il Parco della Memoria e la Cappella della Memoria a piazza Duomo. Due parti dello stesso cuore di una comunità intera, che nel ricordo e nel suffragio, non vuole dimenticare i figli, i fratelli, le mogli, i padri, i nonni, le nonne e gli amici, che in quella tragica notte sono stati strappati dalla vita.

Il programma di massima, per il quale ieri ha avuto luogo una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, verrà ufficializzato all’esito di un’altra riunione in prefettura a L’Aquila, convocata per lunedì 4 aprile mattina, nel corso della quale saranno definite modalità di accesso per disabili, chiusura delle strade e tutti i provvedimenti necessari allo svolgimento in sicurezza della fiaccolata.

Per la fiaccolata della sera del 5 aprile, il ritrovo per i partecipanti è fissato alle 21 nell’area antistante il tribunale, in via XX Settembre, con partenza fissata alle 21:30. Dopo la sosta davanti all’ex Casa dello Studente, quest’anno l’arrivo del corteo è previsto al Parco della Memoria, restituito alla comunità lo scorso settembre, dove verrà data lettura dei nomi delle vittime e sarà acceso il braciere della memoria da uno degli atleti della nazionale ucraina, ospite in città a seguito dello scoppio del conflitto bellico, con la supervisione di un vigile del fuoco.

Sarà questo, un gesto simbolico di fratellanza, che vuole unire il popolo aquilano a quello vittima di nuovi drammi, il popolo ucraino, colpito dalla guerra che sta disseminando morte e distruzione nella loro terra.

Nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in piazza Duomo, alle 24, l’arcivescovo metropolita dell’Aquila e presidente della Ceam (Conferenza episcopale abruzzese-molisana), il cardinale Giuseppe Petrocchi, presiederà una Santa Messa, concelebrata dai sacerdoti e religiosi che svolgono servizio nella città dell’Aquila, in suffragio dei 309 defunti nel terremoto del 2009, con lettura dei nomi durante la preghiera eucaristica, cui seguirà la preghiera di adorazione silenziosa davanti al SS. Sacramento dell’Eucaristia.

Per consentire di assistere alla fiaccolata e alla celebrazione all’interno della chiesa, evitando di formare assembramenti, in piazza Duomo verrà allestito un maxi schermo mentre, per il terzo anno consecutivo, sarà azionato il dispositivo che emetterà un fascio di luce che si staglierà verso il cielo. 

Alle 3,32 il momento più suggestivo con i 309 rintocchi dalla campana della chiesa del Suffragio, uno per ognuna delle vittime.

Il programma religioso, organizzato dalla chiesa aquilana, nel tredicesimo anniversario del sisma del 2009, alla Chiesa di S. Maria del Suffragio, dove è presente la Cappella della Memoria, prevede per il 6 aprile, alle ore 7,30, la Diretta nazionale audio su Radio Maria, con la recita del Santo Rosario, la celebrazione della Santa Messa, con le Lodi della V settimana di Quaresima, in suffragio dei defunti nel terremoto del 2009, presieduta dal rettore della chiesa del Suffragio don Daniele Pinton; alle 11, la Santa Messa in suffragio dei defunti nel terremoto del 2009, presieduta dall’arcivescovo  Orlando Antonini, nunzio apostolico, e alle 18, la Santa Messa presieduta dal vescovo ausiliare dell’Aquila Antonio D’Angelo, in suffragio dei 309 defunti nel terremoto del 2009, con lettura dei nomi durante la preghiera eucaristica.

Inoltre, nella giornata del ricordo del sisma, la preghiera silenziosa alla Cappella della Memoria, nel rispetto delle celebrazioni in corso ed evitando assembramenti, sarà possibile dalle 8 fino alle ore 20.

Per il programma civile, il 6 aprile alle 10,30 è previsto un momento di raccoglimento davanti la Casa dello Studente e, partire dalle 11, si svolgerà al Parco della Memoria l’iniziativa, promossa dal comitato dei familiari delle vittime, “Open mic”, un momento di riflessioni aperte dei cittadini e per i cittadini che potranno intervenire con un loro pensiero. Al termine sarà piantumato un albero a significare speranza e vita.

Il 6 aprile sarà proclamato lutto cittadino per l’intera giornata e verrà disposta l’esposizione a mezz’asta delle bandiere situate sugli edifici delle amministrazioni pubbliche.

MANIFESTO APPUNTAMENTI RICORRENZA 6 APRILE 2009


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