

L’AQUILA – “Occorre ancora prudenza – dice a LaquilaBlog Alessandro Grimaldi, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila -. Abbiamo ancora 20 ricoverati e molti pazienti richiedono cure di anticorpi monoclonali e farmaci antivirali. C’è una lenta decrescita che prelude a miglioramento ma non siamo certo al capolinea”. L’intervista.