Volo dall’India a Fiumicino: 25 positivi al Covid su 223 a bordo
Si tratta del 9% delle persone a bordo. Tra di loro anche due membri dell'equipaggio
di Redazione | 29 Aprile 2021 @ 12:16 | CRONACAROMA – Positivi 23 passeggeri e due membri dell’equipaggio del volo proveniente dall’India e atterrato ieri sera a Fiumicino. A breve verranno resi noti i risultati del sequenziamento per individuare le eventuali varianti. Gli esami sono in corso all’ospedale Spallanzani. Tutte le persone positive sono stati inviati in un Covid Hospital.
“Ieri sera alle ore 21.15 è atterrato all’Aeroporto di Fiumicino il volo proveniente dall’India con a bordo 213 passeggeri e 10 componenti dell’equipaggio. Alle ore 22 sono iniziate le operazioni delle USCAR che sono andate avanti fino a tarda notte. In 23 sono risultati positivi ai tamponi (percentuale positivi a bordo 9%). Sono risultati positivi anche due componenti dell’equipaggio”. Lo comunica l’assessore della Regione Lazio Alessio D’Amato.
“Siamo ora in attesa dei risultati del sequenziamento per la ricerca delle varianti da parte dell’Istituto Spallanzani. Tutte le persone risultate positive e i contatti stretti dei positivi sono stati inviati in un Covid Hotel per l’isolamento”, conclude D’Amato.
Scrupoloso il dispositivo sanitario e di assistenza all’aeroporto di Fiumicino per i 213 passeggeri arrivati con il Boeing 787 dell’Air India. I viaggiatori, a cui è stata misurata la temperatura corporea dal personale sanitario, sono sbarcati nella sala dedicata del Terminal 5 ieri intorno alle 22. Eseguiti quindi subito dopo i primi tamponi antigenici nelle postazioni sanitarie allestite. Sono stati tutti sanificati i 350 bagagli complessivi. Dopo esser state sottoposte a tampone anti-Covid, le persone in questione dovranno fare a un periodo di isolamento di 10 giorni, terminato il quale potranno lasciare le strutture dopo esser state sottoposte a nuovo tampone che dimostri la negatività al Covid.
A Latina intanto continuano le ricerche della Asl per trovare circa 300 indiani sbarcati a Fiumicino negli ultimi giorni. I primi risultati del sequenziamento sui membri della comunità Sikh pontina sono risultati negativi per la variante indiana e positivi per quella inglese, ha fatto sapere l’Istituto Spallanzani nella serata di ieri. I test sulla comunità Sikh, che conta 20 mila persone, sono tuttora in corso.
Situazione critica a Nuova Delhi
L’aereo giunto a Roma questa sera proviene da New Delhi, città in cui si stanno cremando più di 600 corpi al giorno nell’ultima settimana. A riferirlo è Jai Prakash, sindaco della North Delhi Municipal Corporation (NDMC), una delle corporazioni municipali cittadine, in un colloquio con la Cnn. L’India, il Paese al momento più colpito dalla pandemia, ha superato i 200mila decessi causati dal Covid e gli esperti ritengono anche che il numero sia decisamente sottostimato. “Cominciamo a ricevere i corpi al mattino e continuano ad arrivare per tutta la giornata. Dobbiamo chiudere per la notte altrimenti la gente ci porterebbe i corpi anche dopo il tramonto”, ha aggiunto Suman Kumar Gupta, funzionario del Nigambodh Ghat, il più grande sito di cremazione di New Delhi, interpellato dall’emittente americana.
Un’ordinanza del Min.Salute vieta l’ingresso in Italia a chi è stato in India o Bangladesh negli ultimi 15 giorni.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso, da qualsiasi punto di confine, a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato o transitato anche in Bangladesh oltre che in India. Il provvedimento inoltre, visto l’ulteriore aggravamento della situazione epidemiologica nei due Paesi, rafforza le misure di isolamento per le persone residenti in Italia autorizzate al rientro.
Dopo l’ennesimo record di casi di contagio da coronavirus, gli Stati Uniti hanno consigliato ai propri cittadini che si trovano in India di lasciare il Paese il prima possibile, appena sarà consentito di farlo in sicurezza. “L’accesso a tutti i tipi di cure mediche è sempre più seriamente limitato in India a causa dell’aumento dei casi”, si legge sul sito dell’ambasciata Usa, a New Delhi. “I cittadini statunitensi che desiderano lasciare l’India dovrebbero approfittare delle opzioni di trasporto commerciale disponibili ora”.