

ROMA – Se la volontà del minore di vaccinarsi fosse in contrasto con quella dei genitori, l’adolescente deve essere ascoltato da personale medico e “la sua volontà deve prevalere, in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica”.
Così il Comitato di Bioetica.
Per adolescenti con malattire per cui è raccomandata la vaccianzione, i genitori (rappresentanti legali) hanno l’obbligo di garantire il miglior interesse “ricorrendo al comitato di etica clinica o in ultimo al giudice tutelare”.