
Tutto confermato. A settembre riprenderanno le lezioni in presenza in maniera conforme con il protocollo approvato dal Comitato tecnico scientifico.
Lo afferma il ministro Manfredi spiegando che verrà comunque garantita la didattica a distanza sia per gli studenti stranieri che per gli studenti che non possono frequentare.
“Nelle Università – continua – è stato fatto un piano concordato con il Comitato tecnico scientifico in base al quale ci sarà un’occupazione delle aule a scacchiera perché i banchi sono fissi e non è possibile modificarne la disposizione”.
“Ovviamente sarà obbligatorio l’uso delle mascherine e potrà essere occupato solo il 50% della capienza originaria delle aule. Per questo continueremo a garantire anche il servizio della didattica a distanza”, sottolinea Manfredi.
“Sicuramente questo improvviso e massiccio passaggio alla didattica online ha rappresentato per l’università un’esperienza che potrà essere valorizzata. Il tutto nell’ottica dell’innovazione didattica e della possibilità di utilizzare nuovi strumenti per la formazione. Ovviamente – conclude – le università dovranno essere sempre viste come un luogo di didattica in presenza”.