Una targa per ricordare Giovanni Cialone

Biondi: "Profonda stima". D'Innocenzo e Vaccarelli: "Per Giovanni politica e ambiente erano facce dello stesso impegno"

di Redazione | 23 Giugno 2023 @ 08:44 | AMBIENTE
Giovanni Cialone
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L’AQUILA – Una targa per ricordare la figura di Giovanni Cialone all’interno della Riserva regionale Sorgenti del Fiume Vera. 

Lo ha stabilito la giunta comunale che ha accolto la proposta deliberativa formulata dal sindaco, Pierluigi Biondi, finalizzata a commemorare una figura storica dell’attivismo ambientalista prematuramente scomparso nel 2020. 

“Pur se su posizioni politiche differenti con Giovanni Cialone c’è sempre stato un profondo sentimento di stima reciproca oltre che di simpatia e confidenza. – spiega il primo cittadino – La sua passione e il suo impegno per la difesa e la tutela della natura andavano oltre la politica o le appartenenze e con convinzione, dopo l’insediamento del 2017, confermai la sua partecipazione al Comitato di gestione della Riserva del Vera”.

“Onorarlo in quel luogo ha un valore simbolico per ciò che ha fatto e mantenere viva la sua attività a favore di uno degli angoli più preziosi, sotto il profilo naturalistico, del nostro territorio. Con gli assessori all’Ambiente, Fabrizio Taranta, e alla Mobilità, Paola Giuliani, già componente del Comitato proprio insieme all’architetto Cialone, abbiamo ritenuto fosse una scelta adeguata e individueremo con i familiari il momento più opportuno per l’apposizione della targa”. 

“Bene la targa legata alla Riserva del Vera, progetto cui Giovanni ha creduto molto, già dal percorso di trasformazione del Parco Territoriale Attrezzato del Vera, istituito nel 1983, alla Riserva, istituita nel 2004 e la cui gestione comunale, in vigore dalla legge regionale del 2012, ha visto Giovanni protagonista già dal primo Comitato di Gestione individuato dalla Giunta Cialente nel 2017. Per Giovanni Cialone l’instancabile impegno sui beni naturali e su quelli culturali e sul legame tra questi e le attività umane, in particolare le attività agrosilvopastorali, non erano un impegno “altro” rispetto alla politica, ma facce concrete del suo costante protagonismo politico”. Così Luca D’Innocenzo e Maura Vaccarelli, promotori della lista Territorio Collettivo nel 2017 e che con Cialone, vicino al movimento, hanno percorso l’ultimo tratto di una vita politica spesa in prima linea. 
 
“L’augurio – proseguono D’Innocenzo e Vaccarelli – è che la meritevole targa a Giovanni Cialone nella Riserva del Vera, sarà accompagnata da una continua valorizzazione delle Linee guida per la conservazione della Riserva e delle azioni proposte cui Giovanni si è molto dedicato: dal recupero architettonico per l’utilizzo in funzione della Riserva degli opifici, al lavoro sugli ambienti acquatici con la collaborazione dell’Università, alla sinergia con il Parco del Gran Sasso per i legami d’acqua, faunistici e della sentieristica, all’idea del Parco Agrario Periurbano a tutela delle specificità agricole connesse alle acque della zona e per fermare la pressione edilizia e antropica su aree a forte vocazione agricola.
Ricordare e riconoscere l’impegno di Giovanni Cialone significa innanzitutto riconoscerne il legame tra impegno politico e concretezza progettuale, che lo ha accompagnato in tutta la sua vita”.
 

 


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