Una notte per ricordare

Immagini e video di Michela Santoro

di Alessio Ludovici | 06 Aprile 2023 @ 06:00 | ANNIVERSARIO
Una notte per ricordare
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L’AQUILA – Una notte per ricordare. Ieri notte all’Aquila è partita la tradizionale fiaccolata in ricordo delle vittime del sisma del 6 aprile 2009. Diverse centinaia le fiaccole che hanno illuminato il percorso da via XX Settembre fino al parco della Memoria. Forse non più il momento più importante di questi due giorni di commemorazione ma comunque un momento fortemente simbolico e intenso. Il tempo del resto passa, le cose si evolvono, le iniziative si diversificano e oggi ce ne sono diverse di natura diversa, dedicate anche ai giovani, a chi non c’era.

Ospite del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, alla fiaccolata ha partecipato Hasan Enes Mabocoglu, primo segretario dell’ambasciata turca in rappresentanza dell’ambasciatore turco, e proprio una ragazza turca, Cansu Sonmez ricercatrice del Gssi, ha avuto l’onere di accendere il braciere della memoria. Un segno di solidarietà con i popoli turco e siriano colpiti da un terrificante terremoto quest’anno.

La fiaccolata ha raggiunto intorno alle 23.30 Piazzale Paoli, dove si trova il Parco della Memoria e dopo l’accensione del braciere, sono stati letti nuovamente i nomi delle 309 vittime.  

“È un giorno importante per questa città – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi, commentando le iniziative per la ricorrenza del sisma che si sono svolte il 5 aprile – la grande rappresentanza di esponenti delle Istituzioni e del Governo del Paese, senza precedenti come in questo anniversario, testimonia la grande attenzione che questa terra merita e continua a ricevere dallo Stato. L’Aquila e i comuni del cratere stanno sostenendo uno sforzo molto significativo per continuare nel percorso di ricostruzione materiale e rinascita sotto il profilo sociale, economico e culturale. Quella del terremoto è una sfida che viviamo quotidianamente per dare risposte alle nostre comunità, superando difficoltà e imprevisti che si incontrano nell’affrontare processi molto complessi. L’attuale esecutivo ha dato già dimostrazione nei confronti dei nostri territori, con provvedimenti significativi in tema di semplificazioni per la ricostruzione pubblica e fondi per i ristori dei bilanci degli enti locali. Sono certo che è solo l’inizio di un nuovo viatico in cui L’Aquila e i centri colpiti dal sisma di 14 anni fa hanno recuperato centralità nell’agenda politica italiana”.

Alle 3.32, infine, l’ora del terremoto del 6 aprile 2009, la campana della chiesa delle Anime Santa ha suonato 309 rintocchi, uno per ogni vittima di quel sisma.

Le iniziative di oggi, 6 aprile.

Alle 8.45 il sindaco Biondi parteciperà a un momento di riflessione e alla deposizione di fiori di fronte all’ex casa dello studente di via XX settembre, in ricordo di Antonietta Centofanti.

Un’altra deposizione avverrà alle 10.30 al cimitero dell’Aquila per iniziativa dell’Anps, l’associazione nazionale della Polizia di Stato, che ha organizzato anche il concerto della fanfara della Polizia alle 11.30, all’Auditorium del Parco.

Alle 11, al parco della Memoria, si terrà un incontro con gli studenti e i cittadini.

Alle ore 16, presso il Ridotto del Teatro Comunale, la presentazione del progetto del docufilm “Le Crepe della Giustizia”.

Alle 18, alle Anime Sante, il vescovo ausiliare dell’Aquila, monsignor Antonio D’Angelo, celebrerà la Santa Messa con il rito della lavanda dei piedi a 12 ragazzi nati negli anni 2009 e 2010, appartenenti al Cammino di iniziazione cristiana della parrocchia di San Marco Evangelista e al gruppo scout Agesci L’Aquila 3. Sempre nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, dalle 20 alle 24, preghiera silenziosa all’altare della Riposizione. Per consentire la visita alla cappella della memoria e la preghiera dei defunti, la chiesa del Suffragio resterà aperta dalle 7 alle 24.  

 


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