Il 1° gennaio 2013 è entrata in vigore una legge che prevede un sostegno economico alle lavoratrici madri, siano esse dipendenti o parasubordinate. La lavoratrice può scegliere tra il sussidio per il pagamento di una baby sitter o per il pagamento della retta dell’asilo nido.
Nel primo caso la somma viene erogata direttamente alla lavoratrice con il sistema dei voucher, nel secondo l’Inps provvede al pagamento direttamente alla struttura sia essa pubblica che privata.
La somma erogata è diversa per quanto riguarda la lavoratrice dipendente, 300.00 euro al mese per 6 mesi, per la subordinata 300 euro al mese per 3 mesi.
La parte meno gradevole della notizia è questa: la legge pur essendo in vigore dal 1° gennaio di quest’anno, risulta ancora non operante, in quanto la cifra stanziata è di 60 milioni in tre anni, quindi al di sotto delle reali necessità, ne consegue che l’Inps emetterà un bando per assicurare una graduatoria (che, inutile aggiungere, terrà conto anche della capacità economica della lavoratrice): attenzione quindi ai tempi per concorrere al bando.
Detto questo e detto che una notizia del genere non può che far piacere, c’è da augurarsi che la legge possa trovare anche in futuro stanziamenti e che questi siano maggiori di quelli attuali.
di Piero Cerolini