Turismo sostenibile: in canoa sul Tirino

di Enrico M. Rosati | 04 Luglio 2022 @ 06:15 | RACCONTANDO
Print Friendly and PDF

BUSSI SUL TIRINO – Al via la seconda stagione di canottaggio a Bussi sul Tirino, iniziativa che attira moltissime persone anche da fuori regione e fuori Paese e che negli ultimi due anni ha vissuto un vero e proprio boom di partecipanti. “Ci troviamo nel parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La parola Tirino ha un’etimologia greca: Tritano, che vuol dire triplice sorgente”, così inizia la presentazione di Dario, proprietario di ‘Canoa sul tirino’. Una spiegazione che si sofferma sui movimenti necessari a manovrare la canoa: la pagaiata. Fondamentale, in questo, la punta della canoa che svolge il ruolo di stella polare nella navigazione. 

“Quando la punta da a destra, inseriamo la pagaia a destra” aggiunge il proprietario parlando delle tipologie di pagaiate. 

L’avventura inizia salendo in canoe divisi per gruppi da due o tre persone, e sin da subito, tra risate e schizzi d’acqua, si prende confidenza con il mezzo che accompagnerà il viaggiatore per i prossimi 90 minuti. Un’esperienza di turismo lento in grado di saper coinvolgere, anche grazie alla bellezza della flora e fauna del Tirino, grandi e piccini. 

Il percorso si ferma dopo una quarantina di minuti in una parte del fiume caratterizzata dalla sorgente le Fontanelle che sfocia nel fiume, infatti se si guarda attentamente si possono notare delle bolle sull’acqua. 

A seguito di una breve pausa i turisti riprendono il tragitto iniziale – questa volta con il favore della corrente – ritornando al punto d’inizio. 


Print Friendly and PDF

TAGS