

L’AQUILA – Sarebbe stato “un errore umano, una marcia tolta inavvertitamente“, a far sfrenare la Passat piombata sull’asilo Primo Maggio, uccidendo un bambino e ferendone altri cinque. E’ quanto emerso – scrive l’Ansa – dall’interrogatorio di oggi in Procura alla donna alla guida del mezzo. La stessa ha ribadito di aver tentato di fermare la macchina senza riuscirci. Nell’auto parcheggiata era rimasto il figlio 12enne. “Mi ha avvertito mio figlio gridando mamma!”, avrebbe detto la donna in lacrime ai giudici.