

L’AQUILA – Tornano le Giornate Fai di Primavera, sabato 25 e domenica 26 marzo; l’Abruzzo protagonista con 32 aperture e 11 borghi.
Il territorio aquilano parteciperà con una visita nella straordinaria cornice del convento di Sant’Angelo d’Ocre.
“Ma la scelta – ha dichiarato il presidente del Fai Abruzzo e Molise Roberto Di Monte, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta, ieri, nella sala Fabiani del Consiglio regionale – è quanto mai ampia; in particolare ci sarà la possibilità di visitare borghi e città, edifici pubblici e privati, luoghi di culto e militari, ma anche fare percorsi naturalistici e urbani, nelle aree montane e collinari fino ai porti e ai trabocchi sul mare”.
Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale.
Per il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo “Il Consiglio regionale sostiene questi percorsi di valorizzazione del territorio e delle bellezze nascoste dell’Abruzzo. Una regione come la nostra, va oltre il turismo di massa e promuove tutte quelle iniziative che incentivano un turismo culturale consapevole e sostenibile. Ci sono luoghi che vanno recuperati, tutelati e valorizzati portandoli a conoscenza di cittadini, visitatori e viaggiatori che vanno alla scoperta delle tante particolarità e originalità che la nostra regione sa offrire”.
L’ elenco completo dei luoghi aperti in Abruzzo e le modalità di partecipazione all’evento sono consultabili su https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-%C2%A0aperti/%20regione=ABRUZZO
Si raccomanda di controllare sul sito i giorni e gli orari di apertura prima della visita e se è necessaria la prenotazione. Verificare sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse.
Le Giornate Fai di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97).
A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata la riduzione di 10 euro su tutte le quote; ad esempio, l’iscrizione individuale sarà a 29 euro anziché 39 – potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
Fino al 2 aprile 2023 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete
fissa al numero 45584.