Too good to go L’Aquila, l’app per mangiare bene senza sprecare cibo

di Cristina D'Armi | 04 Novembre 2020 @ 14:10 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – ll cibo fresco avanzato ed invenduto di bar, ristoranti, pizzerie e quant’altro, non verrà più buttato grazie a Too good to go, l’app che connette gli utenti con i locali che mettono a disposizione il cibo invenduto ma ancora fresco e buonissimo, ad un prezzo più economico.

L’app che combatte lo spreco alimentare è arrivata a L’Aquila già da diverso tempo e conta più di 20 collaborazioni con i commercianti che preferiscono abbassare il prezzo dei prodotti invenduti piuttosto che gettarli nei cassonetti a fine giornata.

Un modo intelligente per combattere la fame del mondo. Un peccato universale a giudicare dai numeri: 15 miliardi di spreco annuale, una quantità che potrebbe sfamare il mondo quattro volte tanto.

La App, nata in Danimarca cinque anni fa,  in Italia conta 1,6 milioni di persone che hanno deciso di salvare il cibo tutt’altro che in eccesso. Sono 5mila e 931 gli esercizi che collaborano, tra cui bar, ristoranti, supermercati, panetterie e hotel. Un’iniziativa degna di nota dati i 98mila e 130 pasti salvati fino ad oggi sollo nel nostro paese.

 Il progetto danese, si basa su 4 pilastri persone, aziende, scuole e politica. L’istruzione gioca un ruolo fondamentale per ridurre lo spreco alimentare, per questo Too Good to go si è prefissata di insegnare alla prossima generazione come valorizzare le risorse e proteggere il nostro pianeta. Due sono gli obiettivi da raggiungere: ispirare 50 milioni di persone e 500 scuole entro la fine del 2020.

 

 

 

La nuova applicazione unisce l’utile al dilettevole, tanto che trovare soluzioni per ridurre lo spreco alimentare è divenuto molto conveniente per aziende del settore alimentare che, esponendosi in questa vetrina, hanno l’opportunità di guadagnare di più attirando anche nuovi clienti, sempre contribuendo alla sostenibilità globale.

Tra i diversi locali de L’Aquila e zone limitrofe che aderiscono all’iniziativa vi sono Bar Gelateria Duomo, con la sua offerta di prodotti da colazione e pasticceria; Forma Contemporary Restaurant, ristorante situato nel centro storico della città che propone una cucina italiana contemporanea, rispettando il ciclo di stagionalità delle materie prime e selezionando produttori che operano nel rispetto della natura; Mercato Contadino, uno spazio dove gli agricoltori locali possono vendere i loro prodotti e i cittadini aquilani possono trovare i frutti del loro territorio e Pasticceria Carmignani di Avezzano, che dal 1953 propone deliziosi dolci e che proprio in questo periodo ha voluto mettersi in gioco inaugurando un laboratorio innovativo totalmente dedicato al mondo della celiachia.

Anche la grande distribuzione ha aderito all’iniziativa, con il punto vendita Tigre L’Aquila, le cui box conterranno un ampio assortimento di prodotti; e Carrefour, pioniere del servizio in città, con cui ha già attivato la collaborazione da diversi mesi.

I negozi, nel raggio di 30 km dal centro dell’Aquila, che hanno aderito all’iniziativa:

Carrefour, Manetta, Tigre, Celiachia e Altro, Punto Basilio, Mafalda Bakery, Nova Vida, Laboratorio Sciuè Sciuè, Forma contemporary restaurant, La Malandrina, Il Rigoletto Bistro, Punto G,  Primo Papavero, Art Cafè, Lola Pizza, Bar del Corso, Bar Gelateria Duomo, Trieste, Farina del mio sacco, La Caja, Pizzeria Aquilana,Bar pasticceria Smile, Mercato Contadio, Pancaffè forno Baiocco, Conad, Armais caffè, Da Lucio Pizzeria e Bar, Decathlon, L’Emporio, East side cafe.

Il problema dello spreco alimentare può sembrare più grande di noi, ma bastano piccoli cambiamenti delle nostre abitudini per fare la differenza.

 


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