Terremoto, sentenza Campo di Fossa: il commento di Vittorini

L’AQUILA. Un gruppo di aquilani, in silenzio, sotto gli ombrelli. Uno striscione con su scritto “La condotta incauta è delle istituzioni! Vergognatevi”.  

Parole affidate ai fogli: “Anche io voglio il 30% di responsabilità”. E ancora: “Commissione grandi rischi assolta”, “Vittime del terremoto colpevoli”. 

Si è svolta così, nel tardo pomeriggio di ieri, al Parco della Memoria, la manifestazione nata dal passaparola dopo la sentenza del Tribunale civile sul crollo di una palazzina di Via Campo di Fossa che causò 24 vittime.

“E’ fondata l’eccezione di concorso di colpa delle vittime, costituendo obiettivamente una condotta incauta quella di trattenersi a dormire nonostante il notorio verificarsi di due scosse nella serata del 5 aprile e poco dopo la mezzanotte del 6 aprile”, è il passaggio della sentenza firmata dal giudice Monica Croci del Tribunale civile dell’Aquila in composizione monocratica che ha suscitato  le reazioni di società civile e familiari delle vittime. 

Il commento di  Vincenzo Vittorini, presidente dell’Associazione “309 martiri”, intervistato insieme al figlio Federico