“Al solito la Lega Nord prende lucciole per lanterne. A meno che non si voglia giocare solo con le parole, la ‘zona franca urbana’ non e’ la ‘no tax area’”. Lo ha precisato l’assessore regionale dell’Emilia Romagna alle Attivita’ produttive Gian Carlo Muzzarelli replicando al commento della Lega Nord sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sulla zona franca urbana dell’Aquila.
“La ‘zona franca urbana’ di cui parlano i leghisti – ha aggiunto Muzzarelli – riguarda solo il Comune dell’Aquila e le microimprese, escludendo le imprese che esportano, la maggior parte delle Pmi, le imprese medie e grandi e le famiglie”. “Il contributo complessivo e’ di 90 milioni di euro, per un massimo di 200 mila euro ad impresa – ha continuato l’assessore – e non mi pare che corrisponda alla realta’ dell’Emilia Romagna”. La ‘no tax area’ in Emilia era stata chiesta piu’ volte anche dal Pdl.
“Per contro, il presidente Vasco Errani – ha rimarcato Muzzarelli – con la sua iniziativa ha gia’ ottenuto un complesso di fondi per la ricostruzione che supera gli 8 miliardi e, come e’ noto, stiamo chiedendo, con ragionevoli possibilita’ di successo, lo slittamento a giugno 2013 degli adempimenti fiscali e contributivi delle famiglie e delle imprese danneggiate”.
Insomma, “il nostro dissenso da un provvedimento generalizzato di ‘no tax area’ non dipende da dinieghi burocratici – ha concluso Muzzarelli – ma da una semplice constatazione di giustizia e di corretto impiego del denaro pubblico: un incapiente non riceve quasi nulla, un ricco ci guadagna; un soggetto danneggiato forse pareggia il conto, uno senza danni si arricchisce. E’ questo che vorrebbe in realta’ la Lega?”.
Leoni (Pdl), Errani chieda la ‘no tax area’ come a L’Aqulia
“L’Aquila ha ottenuto la sua ‘no tax area’. In Emilia invece non si vuole nemmeno chiedere di far partire la procedura con l’Europa. E’ sempre piu’ inspiegabile l’atteggiamento di Errani e compagni”. E’ quanto scrive il consigliere regionale del Pdl Emilia Romagna Andrea Leoni, autore della mozione in Regione che chiedeva l’avvio della procedura per l’istituzione della ‘no tax area’ nelle aree colpite dal sisma del maggio scorso.
“La scelta di bocciare la mia mozione nel corso della seduta del Consiglio regionale del 14 agosto scorso, non trova motivazioni ragionevoli” prosegue Leoni, ricordando che “la ‘no tax area’ puo’ essere selettiva” e che “abbiamo l’ok del Governo a trattare con la Ue grazie all’ordine del giorno presentato dalla parlamentare Isabella Bertolini”.
“Tutte le associazioni di categoria dei territori la richiedono a gran voce, anche diversi amministratori del Pd sono d’accordo – conclude Loeni- quindi cosa aspetta Errani nella sua qualita’ di Commissario per la ricostruzione a chiedere di far partire la procedura? Non si capisce perche’ quello che e’ stato concesso per l’Abruzzo non potrebbe essere accordato all’Emilia”.