La Coldiretti ha attivato la mail [email protected] a cui ci si può rivolgere per acquistare il parmigiano “terremotato”.
Ammonta a 250 milioni di euro il danno causato al settore agroalimentare dal violento terremoto che il 20 maggio ha colpito l’Emilia Romagna. Oltre a case, chiese e palazzi storici, infatti, il sisma ha danneggiato anche gli edifici rurali e i magazzini alimentari.
In particolare, il terremoto ha colpito duramente 13 magazzini di stagionatura del Parmigiano Reggiano DOP, facendo crollare le “scalere” (grosse scaffalature in cui viene fatto riposare il formaggio) e rotolare a terra migliaia di forme dal peso di 40 chili l’una.
Secondo le stime della Coldiretti, circa la metà del parmigiano immagazzinato è stata danneggiata. In particolare, sarebbe andato perso il 70% del parmigiano che ha fino a tre anni, il 50% di quello fino a nove mesi e il 40% del formaggio che ha fino a 12 mesi.
Le forme che si sono “salvate” sono state trasferite in altri magazzini, ma è solo una collocazione provvisoria. La soluzione migliore sarebbe che le forme già stagionate venissero acquistate, in modo da lasciare spazio a quelle che devono ancora finire il loro naturale processo prima di essere pronte per la vendita.
Per questo la Coldiretti ha attivato un’e-mail – [email protected] – a cui ci si può rivolgere per inviare richieste e ordini d’acquisto, specificando il proprio nome, indirizzo, telefono, prodotto e quantitativo cui si è interessati. Aiutando il settore agroalimentare (che è il motore e il simbolo di questi territori) si contribuirà a far ripartire l’economia e l’occupazione nelle zone colpite dal terremoto.