Terremoto durante la pandemia, L’Aquila primo comune ad adeguare Piano di protezione civile
di Redazione | 07 Maggio 2020 @ 12:46 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Il Comune dell’Aquila ha adeguato il Piano di protezione civile alla luce dell’emergenza Coronavirus, contemplando l’infausta, e si spera remota, possibilità che il rischio sanitario e quello sismico coincidano.
Il documento è frutto di uno “scambio quotidiano di opinioni durante le riunioni dell’unità di crisi”, quando “ci siamo domandati come ci si sarebbe dovuti comportare in caso di evento sismico durante la pandemia”, ha spiegato il sindaco Pierluigi Biondi presentando il nuovo Piano insieme all’assessore alla Protezione civile Fabrizio Taranta e al dirigente dello stesso settore Lucio Nardis.
“Lo abbiamo fatto conoscere anche al capo della Protezione civile che ce ne ha chiesto copia – ha aggiunto il sindaco – da quanto ne sa lui nessun comune d’Italia lo ha fatto, sicuramente in Abruzzo non lo ha fatto nessuno”.
“La popolazione è stata classificata in base alle condizioni rispetto al Covid, tra chi è risultato positivo o è posto in quarantena ma non è ospedalizzato, dividendo tra chi è domiciliato in Progetto C.a.s.e. o Map e chi è nella propria abitazione”, ha spiegato Taranta.
Al nuovo Piano sarà data massima diffusione, è stato annunciato, e sarà veicolato anche nelle scuole appena riapriranno.
“Grazie ad un lavoro che ha coinvolto diversi settori dell’ente abbiamo messo a punto un documento contenente un vademecum con indicazioni da seguire in caso di evento calamitoso che andrebbe ad aggravare l’emergenza generata dalla diffusione del Covid-19″ hanno spiegato sindaco e assessore, parlando di una “operazione che traccia una rotta che riteniamo possa essere presa in considerazione anche da altre amministrazioni”.
“L’Aquila ha fatto tesoro dell’esperienza del terremoto e conosce bene l’importanza della prevenzione e della sicurezza che animano questo aggiornamento al piano di emergenza comunale”, hanno ricordato Biondi e Taranta.