Termografie sui beni culturali, Anime Sante protagonista
di Laura Di Stefano | 07 Novembre 2022 @ 08:34 | CULTURA
L’AQUILA – La volta della sagrestia monumentale della chiesa di Santa Maria del Suffragio è stata protagonista di una indagine termografica, grazie a tecnici e ingegneri dell’Università dell’Aquila.
La volta decorata dalla scuola del Patini restaurata, diventa un monumento oggetto di importanti indagini già a pochi giorni dall‘inaugurazione, il 25 ottobre scorso. Il laboratorio Las.E.R., infatti, ha scelto questa preziosa porzione della chiesa del Suffragio per effettuare delle indagini termografiche.
Le indagini termografiche sono delle acquisizioni che si effettuano senza contatto, ma riescono ad ottenere la radiazione emessa da un corpo attraverso una telecamera a raggi infrarossi. L’analisi del termogramma, poi, viene gestita da uno specifico software di elaborazione.
Come si può ben immaginare, le termografie fanno anche parte di tutto quel ciclo di indagini e analisi conoscitive propedeutiche allo studio ed al restauro di un monumento o opera d’arte. Proprio per la loro quasi totale non invasività, vengono utilizzate per studiare i supporti, individuare strutture sepolte, distacchi degli strati pittorici o dell’intonaco.
Negli ultimi anni sono cresciuti a dismisura gli studi di ricerca sulla prevenzione del patrimonio culturale grazie alle tecnologie di riferimento, dalle analisi chimiche alle multispettrali, tra i protagonisti anche l’Università dell’Aquila, il gruppo di ricerca che ha effettuato le indagini, infatti, collabora nelle ricerche di alcune delle opere d’arte più importanti al mondo, come la Trinità di Masaccio.
Il laboratorio è inserito nella Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila, gestito dai prof. Domenica Paoletti e Dario Ambrosini, alla campagna nella sagrestia hanno partecipato l’ing. Tullio de Rubeis, l’ing. Annamaria Ciccozzi e il tecnico certificato di II livello, Giovanni Pasqualoni.
