

L’AQUILA – Da oggi la terapia intensiva del nosocomio aquilano potrà contare su altri 6 posti letto di cui 4 nuovi e 2 ristrutturati grazie a un intervento di 700mila euro interamente finanziato e realizzato dalla Fondazione Carispaq, dall’Ance e dalle associazioni Vado e L’Aquila per la vita. Un progetto privato ma soprattutto assistenziale che ha preso forma nel marzo 2020 per supportare l’emergenza Covid, sostenuto logisticamente dalla Asl aquilana e dall’allora direttore generale Roberto Testa. L’intervento è stato gestito direttamente degli enti finanziatori in un Comitato di Garanzia. Lo scorso aprile, furono attivati i primi 4 nuovi posti letto. Alla cerimonia di inaugurazione, erano presenti i rappresentanti del Comitato dei finanziatori, il professor Franco Marinangeli, primario di Terapia intensiva, per l’associazione Va.Do, il presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, il presidente dell’associazione L’Aquila per la Vita, Giorgio Paravano, e il presidente Ance L’Aquila, Adolfo Cicchetti. Con loro, il presidente della Regione, Marco Marsilio, il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il manager della Asl 1, Ferdinando Romano, il Prorettore Univaq Antonio Mecozzi e il direttore del dipartimento Mesva, Guido Macchiarelli. Le interviste