Tentato stupro, la città s’interroga. Domenica “passeggiata rumorosa” delle donne

di Redazione | 09 Giugno 2023 @ 13:26 | ATTUALITA'
sicurezza
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L’AQUILA  –  Fa discutere l’episodio di cronaca di qualche giorno fa, una ragazza vittima di un tentativo di stupro. Oggi la questura ha informato dell’identificazione e arresto del presunto autore. Intanto se ne parla a livello politico e di società civile.
 
“Libere di passeggiare, mi muoverci, di esserci”, così il collettivo Fuori Genere ha lanciato per domenica alle 18.30 una “passeggiata rumorosa” per denunciare l’episodio di Costa Masciarelli: “Altro gravissimo episodio che ci racconta di quanto non sia più accettabile continuare a fingere di non vedere cosa accade nelle strade, nei parchi, nei locali pubblici e negli spazi abbandonati, spesso bui e disabitati, della nostra città. Siamo sgomentɘ e arrabbiatɘ perché l’ennesima violenza a cui assistiamo è amplificata ancora una volta dalla violenza di alcuni giornali che spettacolarizzano e narrano un episodio così grave con dettagli totalmente inutili sulla ragazza.”
“Non basta punire i reati, rafforzare le forze di Polizia o reclamare un centro tappezzato di telecamere – spiega Fuori Genere – serve un percorso strutturale e sistemico di prevenzione alla violenza che deve necessariamente passare per la conoscenza e per il confronto. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza alla ragazza e alla sua famiglia: non sei sola, noi siamo con te!”. 
 

Le reazioni del mondo politico

All’intervento di Stefano Morelli, Fi, di ieri si riagganciano Paolo Romano ed Enrico Verini. “Come non essere d’accordo con il coordinatore comunale di FI, Stefano Morelli – scrive Romano – quando sostiene che gli episodi violenti accaduti in centro storico impongono una riflessione e una presa di posizione da parte del sindaco. Mi chiedo però come mai i consiglieri comunali di Forza Italia non siano intervenuti durante l’ultima seduta di Consiglio comunale svolta sulle scuole, quando il sindaco si è scagliato contro i presidi e i rappresentanti sindacali che denunciavano le stesse mancanze cercando di sostenere la necessità di ricostruire le scuole in centro”.
 

“Leggo con piacere l’intervento di Forza Italia sul tema sicurezza in città” scrive il consigliere di Azione, Enrico Verini. “Segno che l’allarme sul tema lanciato ripetutamente da me nell’ultimo anno, sta cominciando a far breccia anche tra le forze di maggioranza che, e di questo mi spiaccio, fino ad oggi mi sono sembrate poco ricettive. Degrado, città con troppi angoli bui, movida senza regole, episodi continui di micro violenza spesso giovanile ma non solo, sono questioni che vanno affrontate di petto”. Le proposte di Azione: più illuminazione pubblica, un servizio di pattugliamento h24, incremento degli agenti di polizia municipale, l’adesione al piano Meloni di controllo con l’esercito delle stazioni, la richiesta di aderire al programma Strade Sicure, e un regolamento comunale per la videosorveglianza, oggi non utilizzabile per prevenire, spiega Azione, “Ma solo ex post ai fini giudiziari”. 

“Il mio plauso agli agenti della Squadra Mobile della Questura dell’Aquila e della Polizia Ferroviaria – così il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Santangelo in merito alla notizia diramata dalla Questura dell’Aquila – che, con meticolose indagini, hanno potuto indentificare il presunto autore dell’aggressione avvenuta di recente in città. E’ un segnale forte e importante per dare risposte tempestive a questi atti di violenza”. 

“Anche in questo caso – scrivono intanto le consigliere Stefania Pezzopane e Simona Giannangeli – ci sono state reazioni sdegnate, parole di condanna, manifestazioni di solidarietà alla giovane donna. Le consigliere di maggioranza del Comune dell’Aquila hanno condannato l’episodio e si sono dichiarate vicine alla donna, dimenticando però che hanno bocciato insieme ai loro colleghi l’emendamento al bilancio preventivo che avevo presentato nel mese di marzo in consiglio comunale per dotare il Centro Antiviolenza, operante all’Aquila da sedici anni con mille difficoltà, di risorse economiche in grado di rafforzarne l’azione. Esprimere sdegno e solidarietà è certo cosa buona, ma è inutile e vano se non lo si accompagna a scelte concrete che sostengano le donne che sostengono le donne in questa città come ovunque.”


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