Tasse locali, Biondi: sospensione solo con contributo dello Stato

di Redazione | 20 Aprile 2020 @ 13:02 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – “Imu, Tari e Tasi sono normate a livello nazionale, per l’Imu addirittura sono previste scadenze uguali per tutta Italia e una quota viene riversata allo Stato, per la Tari la legge impone il pagamento per chiunque detenga a qualsiasi titolo aree che possono produrre rifiuti. Gli abbattimenti devono passare attraverso il riconoscimento da parte nazionale della possibilità di farlo”.

Così il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, durante la consueta conferenza stampa virtuale in diretta su Facebook, rispondendo alla domanda se l’amministrazione avesse o meno in animo di accogliere le richieste dei ristoratori aquilani che hanno proposto, tra le altre cose, sospensione di tutte le tasse e tributi locali, dal 12 marzo al 31 dicembre, e snellimento nelle pratiche burocratiche per la concessione di aree pubbliche da adibire a somministrazione.

“I regolamenti comunali fissano solo le tariffe e le scadenze, stiamo predisponendo la modifica per il differimento dei termini al 30 settembre”, ha aggiunto il sindaco.

“C’è però il tema”, ha fatto osservare Biondi, “di chi copre questi costi a carico del bilancio comunale, il Comune fa il bilancio in pareggio non come lo Stato che può farlo in deficit, il Comune già riceve un contributo straordinario di 10 milioni di euro l’anno per le mancate entrate causate dal terremoto, l’alternativa è quella di tagliare i servizi e ritengo non siamo nelle condizioni di farlo”.

“Sembra si sia assestato in 3 miliardi di euro il contributo con cui lo Stato coprirà le mancate entrate dei bilanci comunali, e dovrebbero essere contenuti nel decreto aprile, aspettiamo cosa verrà fuori”, ha aggiunto.

Sulla semplificazione, Biondi ha detto che “aspettiamo suggerimenti dalle associazioni di categoria per lo snellimento delle procedure burocratiche”. (m.sig.)


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