CREDERE OGGI L’Aquila indignata per la sofferenza e la povertà ormai alle porte delle nostre case
L’Aquila. Sono passati solo pochi giorni dal messaggio, che mi permetto riconoscere irrompente, con il quale il cardinale Arcivescovo dell’Aquila, Giuseppe Petrocchi, ha concluso la 726a Perdonanza Celestiniana, in cui ha affermato che ‘il perdono tiene alta la soglia della sana tolleranza e rappresenta un farmaco che immunizza dalla logica distruttiva della ostilità e dello scontro’, e poi in concomitanza con l’appuntamento della ‘Giornata del Jaaz’, ci siamo trovati ancora una volta a vivere un forte individualismo e una divisione etica e morale, di fronte a due donne di colore con una bambina che, ‘immortalate’ con una mentre dormivano per terra davanti alla Fontana Luminosa, hanno fatto riaffiorare spauracchi e accuse reciproche su cosa si poteva o di doveva fare.
09 Settembre 2020, @06:09