CULTURA L’organo storico della Basilica di Collemaggio, opera incompiuta nel recupero post-sisma
Sono ormai passati più di due anni dalla riapertura della Basilica di S. Maria di Collemaggio dopo i lavori sponsorizzati dall’ENI, in un accordo di programma pubblico-privato con il Comune di L’Aquila, ente proprietario della Basilica e il Segretariato per i Beni Culturali dell’Abruzzo, in seguito ai danni provocati dal sisma del 2009. Tra le opere ancora non ricollocate o incompiute nel lavoro di restauro, abbiamo lo storico Organo a canne della Basilica. Questo maestoso strumento, travolto dalle macerie della zona absidale della Basilica, che ha riacquistato la sua sede nel 2018, a seguito di un importante restauro, è stato interessato soltanto nella parte lignea, ma rimane muto, in quanto lo è ancora privo di ciò che lo rende tale, cioè tutta la parte fonica e meccanica. Questo intervento, non portato a termine, fa si che la natura propria di questo strumento musicale che per svariate centinaia di anni ha solennizzato con il suo suono armonioso le celebrazioni dei monaci di Collemaggio, è oggi un’opera che può soltanto deliziare la nostra vista.
28 Giugno 2021, @06:06