Sviluppo di Campo Imperatore, visita del sottosegretario Barbaro

di Redazione | 26 Marzo 2023 @ 14:48 | AMBIENTE
Campo Imperatore Barbato
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L’AQUILA – Sviluppo di Campo Imperatore: il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Claudio Barbaro, ha raggiunto Campo Imperatore per una visita istituzionale, invitato dal senatore Guido Liris. E’ stata l’occasione per parlare, con l’esponente di governo, della situazione attuale, dell’azione intrapresa con #SaveGranSasso e dei possibili sviluppi futuri.

Sviluppo di Campo Imperatore

“Ci siamo soffermati in particolar modo sulla nostra richiesta di rivedere la perimetrazione delle Aree della Rete Natura 2000 che comprendono per intero, il Comprensorio Turistico di Campo Imperatore, antropizzato sin dal lontano 1933”. Così il consigliere comunale Luigi Faccia, a commento della visita del sottosegretario. 

“Abbiamo evidenziato anche la necessità della località turistica di avere un doppio ingresso/uscita, anche, e soprattutto, per una questione di sicurezza dell’utenza turistica in caso di emergenza dovuta al blocco possibile della Funivia (il Sottosegretario ha potuto toccare con mano questa eventualità, vista l’interruzione, prontamente risolta dai tecnici del CTGS, dovuta ad un problema di natura elettronica). Per ultimo, abbiamo informato il Sottosegretario della costituzione, nella zona di Fonte Cerreto, parcheggio Simoncelli, di una Comunità Energetica Rinnovabile (C.E.R.) che, in un prossimo futuro, potrebbe dare vita alla prima Stazione di Sport Invernali degli Appennini, alimentata con Energia Solare”.

E sul futuro sviluppo di Campo Imperatore conclude: “Il Sottosegretario di Stato si è dimostrato da subito interessato e particolarmente esperto dell’argomento, anche dall’alto delle sue deleghe governative concernenti la governance delle Aree protette nazionali terrestri, delle Aree marine protette e le attività in materia di tutela della biodiversità e degli ecosistemi terrestri. Le sue competenze si estendono anche alla strategia nazionale della biodiversità, alla Carta della natura, alla Rete Natura 2000 ed all’attuazione delle direttive europee 92/43/CEE «Habitat» e 2009/147/CE «Uccelli»”.


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