Superbonus, M5s chiede Consiglio regionale straordinario

di Redazione | 24 Febbraio 2023 @ 16:08 | ATTUALITA'
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PESCARA – “Un Consiglio regionale straordinario affinché imprese, lavoratori e associazioni di categoria, ottengano risposte dalla Regione Abruzzo in merito alle nefaste decisioni del Governo Meloni sui bonus edilizi”.

E’ questa la richiesta avanzata dai Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in Regione Abruzzo. A esporne i dettagli, nel corso di una conferenza stampa, è stato il Capogruppo del M5S Francesco Taglieri.

“Abbiamo chiesto e ottenuto la convocazione, da parte del Presidente del Consiglio regionale, di un’Assemblea in seduta straordinaria che dovrà affrontare, come unico punto all’ordine del giorno, l’Emergenza economica e sociale determinata dalla cancellazione della cedibilità dei crediti fiscali, così come previsto dal Decreto Legge del 16 febbraio 2023.

Come Movimento 5 stelle – continua Taglieri – abbiamo voluto mettere in campo un’azione che chiamasse la maggioranza del Presidente Marsilio a dare risposte concrete alla società civile, nell’ufficialità del Consiglio regionale.  Una richiesta necessaria vista la gravità della situazione che stiamo vivendo a causa delle scellerate scelte di questo Governo.

In Abruzzo la lotta al Superbonus, messa in atto da Meloni &Co, sta stritolando più di 500 imprese, oltre 6.000 posti di lavoro e più di 1.000 cantieri”. 

Alle parole del Capogruppo Taglieri si uniscono quelle del Consigliere regionale Silvio Paolucci, presente alla conferenza stampa con gli altri componenti dell’opposizione, Antonio Blasioli e Dino Pepe.

“Con il Decreto varato dal Governo la destra condanna imprese e famiglie, mette in ginocchio tutta la filiera edilizia e arresta anche il processo di efficientamento energetico reso possibile con i vari bonus. Marsilio ora dovrà decidere se stare con la Meloni oppure con migliaia di abruzzesi, che saranno costretti a chiudere i cantieri e a restituire le spese sostenute e con quelle ditte che falliranno se il testo rimarrà invariato.

La Regione convochi urgentemente un tavolo con le forze politiche parlamentari e associazioni di categoria”, conclude Paolucci.

 


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