SULMONA – “Il discorso di Draghi al Senato ha evidenziato che bisogna allineare l’offerta educativa alla domanda delle nuove generazioni. In questa prospettiva particolare attenzione va riservata agli ITIS (istituti tecnici)”, lo afferma il direttivo JM APS che aggiunge: ” In Francia e in Germania, ad esempio, questi istituti sono un pilastro importante del sistema educativo. È stato stimato in circa 3 milioni, nel quinquennio 2019-23, il fabbisogno di diplomati di istituti tecnici nell’area digitale e ambientale”.
“Il Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza – spiega – assegna 1,5 md agli ITIS, 20 volte il finanziamento di un anno normale pre-pandemia. Senza innovare l’attuale organizzazione di queste scuole, rischiamo che quelle risorse vengano sprecate. Senza tralasciare l’importanza dell’Istituto Tecnico Industriale, vogliamo porre l’attenzione sull’Istituto Tecnico per Geometri che ha come scopo la formazione di diplomati negli ambiti delle Costruzioni, dell’ambiente e del Territorio. Tale istituto, opportunamente riformato, potrà beneficiare di questa enorme mole di finanziamenti e sarà in grado di formare personale altamente specializzato per far fronte alla grande necessità di tecnici che si ha e si avrà nei prossimi anni”.
“Ci preme sottolineare – prosegue il direttivo – che l’economia ha bisogno di diplomati in discipline tecniche da inserire immediatamente nel mondo del lavoro. Lo studente che vorrà intraprendere questo corso di studi avrà la facoltà di proseguire il suo percorso in ambito universitario o essere immediatamente inserito nel mondo del lavoro. Ci permettiamo di ricordare che l’Istituto Tecnico per Geometri, insieme a quello Economico, si trovano da troppo tempo delocalizzati presso la sede dell’ITIS di Pratola Peligna.
“Ci auguriamo inoltre che tali Istituti tornino presto a Sulmona e che la politica si faccia parte attiva perché non si attenda il ripristino – da parte del Provveditorato – delle loro sedi. Vorremmo altresì ricordare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il permanere della sede a Pratola crea disagio soprattutto ai ragazzi che abitano fuori Sulmona i quali per giungere a Pratola devono prendere due autobus con tempi biblici di percorrenza”, conclude il direttivo JM APS .