

L’AQUILA. Lo “Spazio inerte” di Giampiero Gigliozzi, si prepara ad accogliere una tre giorni di performance, arte e spettacolo, a Peschiolo di Lucoli.
Non è nuovo a certi esperimenti l’artista aquilano, convinto che il concetto statico di mostra si stia evolvendo in un concetto più ampio, grazie alla contaminazione di altri linguaggi artistici.
La mostra, diventa, pertanto, un evento vivo, uno spazio dove intrattenere gente, dove coinvolgerla.
“Spazio inerte, – dice Gigliozzi – è, forse, un progetto innovativo”.
L’Intervista