“Sospendere licenziamenti e aprire tavolo su come vengono spesi i fondi regionali Space economy”

Oggi sciopero e presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento Hi-Tech Elettronica

di Francesco Simoni | 12 Novembre 2021 @ 12:53 | ATTUALITA'
Sciopero e presidio dei dipendenti Hi-Tech Elettronica, insieme ai sindacati
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L’AQUILA – “Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil congiuntamente alla Rsu Fim Cisl di stabilimento Hi-Tech Elettronica, sono a richiedere di sospendere la procedura di licenziamento e poter utilizzare gli ammortizzatori sociali conservativi disponibili al fine di poter avviare un tavolo di confronto a livello regionale con gli assessorati allo sviluppo economico e del lavoro volto ad approfondire le potenzialità degli investimenti regionali fatti sulla Space economy e sul settore spazio in generale, investimenti che dovrebbero essere propedeutici per sviluppare occupazione di qualità sul territorio e salvaguardare le alte competenze nel settore già presenti”.

Intanto 10 lavoratori dell’Hi-Tech Elettronica verso il licenziamento. Nessun accordo tra l’Hi-Tech Elettronica e le sigle sindacali.  L’azienda procederà agli esuberi entro 120 giorni.

Questa mattina si è svolto lo sciopero di due ore, con presidio davanti ai cancelli del sito, dei 32 dipendenti dello stabilimento Hi-Tech Elettronica di L’Aquila, visto che i responsabili dell’azienda, a causa di un calo di commesse ha intenzione di ridurre il personale.

Nella riunione in Regione a Pescara, ricordano i segretari provinciali di Fiom Cgil, Elvira Simona De Sanctis, di Fim Cisl, Giampaolo Biondi, e Uilm Uil Clara Ciuca “l’unica proposta emersa è stata quella che l’azienda sarebbe disponibile a sottoscrivere con le organizzazioni sindacali un accordo per la risoluzione con un incentivo di poche migliaia di euro, proposta che evidentemente non ha trovato la disponibilità delle scriventi. Come sincati congiuntamente col la Rsu, abbiamo fortemente chiesto e continuiamo a chiedere di utilizzare le ulteriori settimane di Cassa integrazione, 33 per l’esattezza, ancora a disposizione per l’azienda, per scongiurare i licenziamenti ed avere tempo per individuare possibili soluzioni anche assieme alle istituzioni, Regione Abruzzo e Anpal, soluzioni che potrebbero passare anche attraverso una specifica formazione utilizzando il nuovo strumento di politica attiva, Garanzia di occupabilità dei lavoratori, Gol, che può contare su 4,9 miliardi complessivi nel quinquennio 2021-25. Tra l’altro il testo dello strumento evidenzia che potranno beneficiare di Gol i lavoratori in Cig, nella bozza di riforma degli ammortizzatori si citano espressamente gli addetti in Cigs per prospettata cessazione”.

 


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