Società Pediatria, “subito il vaccino anche per i bambini”

Iorio, "con le varianti non possiamo sapere l'incidenza di malattia grave tra autunno e fine anno"

di Matilde Albani | 22 Agosto 2021 @ 06:00 | SALUTE E ALIMENTAZIONE
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L’AQUILA – Un grido di allarme quello che arriva dalla Società Italiana di Pediatria. “Nel nostro Paese, il 5,5% dei casi (240.105) con 14 decessi riguarda la fascia di età 0-9 anni , mentre il 10,0% (436.938) con 16 decessi riguarda la fascia di età 10-19 anni.

“Si avverte l’esigenza – scrivono i pediatri – di beneficiare di uno specifico intervento di prevenzione vaccinale Covid19 per la popolazione pediatrica, in maniera tale da poter permettere di prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”. In sostanza con la variante Delta  che dilaga, i pediatri chiedono che sia  accelerata l’autorizzazione del vaccino anche per i più piccoli, al momento esclusi dal piano di immunizzazione.

“Nella maggior parte dei casi, il Covid non causa malattie gravi nei ragazzi, è necessario però che questi si vaccinino, perchè non sappiamo al momento quello che potrebbe accadere” – precisa fa Laquilablog la dottoressa Emanuela Iorio, pediatra di famiglia.

“Quando il virus circola in soggetti non vaccinati, questo replica, e da origini alle varianti.  Bisogna vaccinarsi  anche per gli altri, per una vita sociale e soprattutto una scuola in presenza. Non abbiamo evidenze epidemiologiche che nelle fasce pediatriche il virus abbia comportato malattie gravi, ma le statistiche si fanno nei grandi numeri.  Visto che le varianti  colpiscono di più i ragazzi, non possiamo sapere quale sarà l’incidenza di malattia grave tra l’autunno e la fine dell’anno. Dal canto nostro, abbiamo già ricevuto indicazione da parte della Asl 1 a sensibilizzare le famiglie”

 


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