Sicurezza in edilizia, il ruolo dell’Ese-Cpt: “Struttura all’avanguardia, pronta per le sfide del futuro”
di Alessio Ludovici | 25 Febbraio 2023 @ 17:17 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Tutti gli aquilani hanno imparato a conoscere la sede dell’Ese-Cpt. l’ente scuola edile, durante la pandemia quando fu uno degli hub vaccinali, il più grande della provincia, contro il coronavirus. Ma la sede dell’ente bilaterale, la governance vede coinvolti sia i datori di lavoro che i sindacati, è soprattutto un’eccellenza della formazione nel campo della sicurezza. Alla sua guida tecnica, come direttore, c’è stato oltre un decennio Lucio Cococcetta che la settimana prossima lascerà il testimone all’ingegnere Valentina Scenna. Un passaggio di consegne che arriva proprio durante un importante workshop, “Tutela della sicurezza, del benessere e della salute in edilizia”, organizzato dal Mesva in collaborazione con l’Ance L’Aquila, Ese-Cpt e Formedil, che si terrà proprio nella sede dell’ente a San Vittorino dal 27 febbraio al 3 marzo.
“L’Ente Bilaterale – ha spiegato Cococcetta – è un’organizzazione composta da rappresentanti datoriali e sindacali, che ha il compito di fornire servizi di formazione e di supporto alle imprese del settore edile e quella aquilana oggi è una struttura all’avanguardia, con infrastrutture moderne, una palestra e una foresteria, che forniscono agli studenti un ambiente di apprendimento confortevole e sicuro”.
“L’ultimo contratto provinciale del settore – firmato nelle ultime settimane – prevede sostanzialmente l’ente come fulcro della formazione e della sicurezza”. Le sfide da affrontare del resto sono molteplici: “Da un lato bisogna mantenere una formazione più storica del settore, legata a quel saper fare del nostro territorio, ad esempio saper lavorare la pietra o fare un cuci e scuci, lavorazioni che richiedono specializzazioni importanti da un punto di vista delle maestranze”. Ma lo sguardo è anche rivolto alle imminenti sfide della sostenibilità: “Servono maestranze sul green capaci di lavorare su tutte le tecnologie di efficientemente energetico e verso una sostenibilità ambientale, maestranze che sappiano posare cappotti termici o elementi particolarmente innovativi”.
“Anche il know-how delle componenti tecniche va sviluppato, basti pensare alle sfide della progettazione per cantiere con i nuovi criteri ambientali minimi”. Un occhio al sociale infine: “Si è pensato unitamente alla prefettura di attivare dei percorsi formativi per categorie più fragili, ad esempio i rifugiati, ed inserirli lavorativamente”.
Innovativo traghettatore della scuola edile nel lungo post sisma, Cococcetta lascia un ente solido e lo lascia in buone mani per proiettare l’Ese – Cpt attraverso le sfide del futuro. A coordinare l’Ese-Cpt sarà sarà Valentina Scenna, ingegnere, che già preannuncia alcune delle prossime iniziative, tra tutte quella dedicata alle moderne tecniche edilizie derivate dal mondo dell’alpinismo o dell’arrampicata e si stanno individuato due edifici storici per far vedere come funziona.