

L’AQUILA- Infastidito delle continue critiche che giornalmente riceve il suo settore, incontriamo il Dott. Vito Albano, segretario provinciale della Fimmg (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) nel suo studio. In mezzo alla nostra intervista, il telefono ha suonato praticamente senza sosta, segno che i medici di famiglia sono alle prese con una situazione difficile.
“Troppe voci in questo momento sostengono che non stiamo facendo abbastanza – dice Albano – non andare a visitare le persone col Covid19 , non è un volerci tirare indietro, esistono precise disposizioni ministeriali. Facciamo sempre prima il Triage telefonico ,e in caso di gravità allertiamo le Usca (Unità di Speciali di Continuità Assistenziale), che andranno a visitare i pazienti. Tutto questo perchè il medico di famiglia – continua Albano – che deve seguire anche gli altri pazienti, non diventi un grande untore. Tutto il resto del lavoro si fa per appuntamento, come pure le visite domiciliari per altre patologie, gli ambulatori sono aperti e i nostri telefoni sempre accesi”.