Settantacinquesimo del Gruppo Agesci L’Aquila 3

di don Daniele Pinton | 26 Aprile 2023 @ 05:32 | CREDERE OGGI
settantacinquesimo
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Si sono conclusi ieri, i festeggiamenti per il settantacinquesimo anniversario di fondazione dell’Agesci L’Aquila 3, iniziati il 21 dicembre 2022, con l’udienza nell’Aula Paolo VI in Città del Vaticano, insieme a Papa Francesco, che in quell’occasione ha voluto salutare personalmente molti degli Scout presenti, soprattutto tra i lupetti e i castorini.

Festeggiare settantacinque anni di storia dalla fondazione, per un gruppo Scout, è un momento importante, per ricordare, per ringraziare e per ripartire.

Dopo un momento significativo come l’incontro con Papa Francesco, il gruppo Agesci L’Aquila 3, in occasione della festa annuale di S. Giorgio, patrono degli Scout, ha organizzato un Campo di Gruppo, dal titolo ‘Sii la scintilla’, iniziato il 22 aprile pomeriggio dal Reparto degli Esploratori e Guide, insieme al Rover e alle Scolte del Clan, che si sono ritrovati nelle Marche ad Acquasanta Terme, presso il Complesso per attività scout ‘il Giglio’, nella località Fornara, accompagnati da alcuni Capi.

Il 23 aprile mattina, si sono uniti anche i castorini e i lupetti, insieme agli altri membri della Comunità Capi e con l’Alzabandiera e la Messa, è stato aperto ufficialmente in Campo.

Il gruppo che ha visto la presenza di 110 Scout, è stato coadiuvato per il servizio cambusa da una decina di membri della Comunità MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) dell’Aquila, che ha sede nella Parrocchia di S. Mario alla Torretta.

Il Campo di Gruppo per il San Giorgio, è stato vissuto attraverso alcuni momenti tra i quali quello fede, considerato come uno dei più importanti della vita dello Scout, che in occasione del Campo di Gruppo, ha visto l’approfondimento di alcune tematiche che hanno dato significato a ogni attività ed esperienza vissuta, in cui il tema ‘scintilla’ ha accompagnato le tre giornate (scintilla: da dove vieni?, chi sei? E dove vai?), guardando allo Scout, come a colui il quale ‘non vuole essere spento, non vuole vivere all’ombra della vita ma come intenzione generosa vuole raggiungere il cuore del mondo’.

Il 25 aprile, nella giornata di chiusura del Campo, la famiglia Scout Agesci L’Aquila 3, si è allargata con la presenza dei vecchi scout del gruppo e con la presenza dei genitori dei ragazzi, che presenti dal pranzo, hanno raggiunto più di duecentocinquanta persone.

La Messa di chiusura, nella Festa Liturgica di S. Marco Evangelista, patrono della Parrocchia in cui il Gruppo Scout AGESCI L’Aquila 3 ha la sua Sede e dove svolge il suo servizio educativo, è stata l’occasione per ringraziare il Signore per questi settantacinque anni di vita associativa e per ricordare nella Preghiera Eucaristica, il nome di tutti gli Scout del Gruppo morti nel corso degli anni, e che ora ‘fanno strada’ dal Cielo.

 

Un po’ di storia.

Il Gruppo ASCI (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana) L’Aquila 3 nasce nel 1947, grazie all’aiuto dei Padri Gesuiti. L’ASCI, si rivolgeva solo ai ragazzi e non alle ragazze, per le quali esisteva l’ AGI (Associazione Guide Italiane).

Nel 1962 il gruppo riprende le attività presso la parrocchia di S. Marco Evangelista registrando significativi ingressi tali da consentire l’apertura di un secondo Branco ed un secondo Reparto.

Nel 1966,  il Gruppo passa agli onori della cronaca per essere il primo corpo civile in Italia  a collaborare con la Polizia Stradale e con la Croce Rossa per il controllo del traffico nel periodo di Ferragosto. L’«Operazione Ferragosto», così come viene chiamata, continua per diversi anni e contribuisce a salvare vite umane sulle nostre strade.

Nel 1971 il Gruppo apre alle ragazze, anche se la scelta si consolida solo nel 1974, quando ASCI ed AGI si fondono per dar vita all’AGESCI, riunendo sia i ragazzi (Esploratori e Rovers) che le ragazze (Guide e Scolte) in una unica Associazione.

Nel 1972, i Rovers del Gruppo fanno proprio lo spirito ecumenico dell’appena concluso Concilio Vaticano II e organizzano un campo mobile in Turchia dove, a Costantinopoli,  incontrano il Patriarca Demetrio I.

Nel 1974 nasce l’AGESCI e L’Aquila 3 diventa un gruppo misto, assorbendo un riparto esistente di guide e poco dopo aprendo un cerchio di coccinelle.

Negli anni successivi, il Gruppo è presente a tutti gli incontri nazionali più importanti dell’Agesci: a Bedonia nel 1979, ai Piani di Pezza nel 1986, ed infine ai Piani di Verteglia nell’estate del 1997.

Il Gruppo AQ 3 si caratterizza e opera, sempre più, come gruppo del centro città, anche se costretto, per varie vicissitudini a cambiare più volte sede  ( Gesuiti, San Marco, Sant’Agostino, Seminario Arcivescovile, S. Marciano, Via dei Lombardi, Santa Caterina, Santa Maria di Farfa, San Flaviano, Santa Rita).

A fine anni ottanta, il gruppo si trasferisce con il branco a via Strinella presso la Parrocchia di Santa Rita, il reparto a Santa Maria di Farfa e la comunità R/S a San Flaviano.

Nel 1992 anche il clan e il noviziato si spostano a Santa Rita, dove era già presente il Gruppo AGESCI AQ5, che in seguito si fonde con il Gruppo AQ3.

In seguito, tutte le branche si riuniscono a Santa Maria di Farfa, anche se, data la ristrettezza dei locali, si va alla ricerca di una sede più rispondente alle esigenze di un gruppo scout.

Dopo qualche tempo, il Gruppo si sposta in via Goriano Valli, presso il Centro Celestiniano). Nel 2006/2007, ha luogo il gemellaggio con il gruppo AGESCI L’Aquila 1. All’inizio dell’anno 2007/2008 i due gruppi gemellati mantengono due branchi di lupetti, il branco AQ3, nella Parrocchia di Santa Maria del Soccorso (il cui parroco e A.E. è padre Bruno Cipriani), il branco AQ1, il reparto AQ3 ed il clan AQ3, nella parrocchia di S. Mario (parroco don Giulio Signora, già AE dell’AQ1).

Nel 2009 il gruppo si trova a vivere difficoltà legate al sisma e alla carenza di Capi. Si chiude così ufficialmente il gemellaggio con il Gruppo AQ1,  il  Branco AQ3 si trasferisce a San Mario e l’intero gruppo Aq3 si riunisce in una unica sede, richiamando in servizio attivo alcuni capi usciti negli anni passati.

Nel 2013, per concessione dell’Agesci – Regione Abruzzo, il Gruppo riceve in comodato d’uso un container situato nel parco Baden-Powell; la parrocchia di riferimento diventa Santa Maria del Soccorso.

Nell’autunno del 2016,  la Co.Ca. (Comunità Capi), decide di allargare le ricerche anche a locali in affitto e li trova in via Montereale, una traversa di via Atri. Questi spazi, nonostante necessitino di lavori di sistemazione, risultano idonei ad ospitare il Gruppo in più si trovano nelle immediate vicinanze del magazzino e del centro storico e anche più vicini alla Parrocchia, che resta Santa Maria del Soccorso. Il 18 dicembre 2016, a seguito della tradizionale veglia di Natale, viene festeggiata l’inaugurazione ufficiale della sede con un pranzo che coinvolge ragazzi, genitori, gruppi scout della città, responsabili di Zona dell’Aquila e vecchi scout.

Nel 2018 il locale adiacente la sede viene dichiarato inagibile e di conseguenza, la parte del piazzale, ad esso antistante, chiusa, si rendono necessari profondi lavori di ristrutturazione difficili da sostenere. Ci si ritrova nuovamente a ricercare una nuova sistemazione.

Nel Maggio 2019, i Capi Gruppo si rivolgono a Don Daniele Pinton, Parroco della Parrocchia di S. Marco Evangelista e Rettore della Chiesa di  S. Maria Del Suffragio (Chiesa Anime Sante), riaperta il 6 dicembre 2018, con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La Parrocchia di S. Marco Evangelista, prima casa del gruppo Scout L’Aquila 3, dopo il momento Fondativo dai Padri Gesuiti, sembrava essere il luogo adatto da cui ripartire.

Il gruppo riprende quindi le sue attività nel Centro Pastorale Paolo VI, in via dei Ramieri, in una realtà ecclesiale legata alla Parrocchia di S. Marco, che diviene come nel 1962, occasione per una ripresa delle attività in stretto legame formativo con la Parrocchia e con un rapido aumento dei numeri dei ragazzi.

Nel 2021, Co.Ca, su richiesta della Parrocchia di S. Marco di iniziare un percorso con i bambini dai 5 ai 8 anni, per favorire l’inserimento nel contesto del Cammino di Iniziazione Cristiana,  decide di fondare una colonia di Castorini: una branca dello scoutismo, che non fa parte dell’Agesci, ma dell’AIC (Associazione Italiana Castorini), che viene fondata nel 1987 in Italia, firmando un protocollo d’intesa con l’AGESCI. La colonia dei castorini, ha preso il nome di ?Colonia delle nevi, frate Bruno Cipriani’, anche per ricordare lo storico Assistente Ecclesiastico, deceduto il 14 agosto 2021.

Ad oggi, con i numeri in crescendo dei censiti, la sede attuale dell’Aquila 3 necessita di essere ampliata con altri spazi, che dalla fine di luglio 2023, saranno messi a disposizione dalla parrocchia di S. Marco Evangelista, attualmente in fase di ricostruzione per i danni del sisma del 2009, proprio dove nel 1962 erano iniziate le prime attività del Gruppo in legame con la Parrocchia.


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