Servizi per pazienti psichiatrici, Tribunale diritti malato scrive alla Asl
di Redazione | 07 Maggio 2020 @ 11:07 | ATTUALITA'L’AQUILA – “Nell’ambito del nostro ruolo istituzionale per promuove e tutelare i diritti del cittadino nell’ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire ad una più umana, efficace e razionale organizzazione del servizio sanitario nazionale, il 22 marzo abbiamo inviato una richiesta di informazioni rispetto ai servizi attivi per persone sofferenti di salute mentale durante l’emergenza legata al Covid-19 al direttore generale, direttore sanitario, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, direttore dell’Unità operativa complessa Psichiatria Adulti, direttore della Terapia Riabilitativa Intervento Precoce, direttore del Centro di riferimento regionale per l’Autismo, responsabile della Neuropschiatria Infantile, responsabile della Neuropsichiatria Infantile, responsabile del Servizio delle Dipendenze area L’Aquila della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila”.
Lo fa sapere Paola Federici, responsabile del Tribunale dei diritti del malato dell’Aquila.
“Ad oggi nonostante sia passato più di un mese ha risposto solo la dott.ssa Daniela Spaziani che ringraziamo pubblicamente per aver spiegato in maniera puntuale le modalità operative e tutti i sistemi di sicurezza messi in atto per la tutela dei pazienti e del personale”.
“Il nostro lavoro volontario di monitoraggio dei servizi erogati e le modalità operative – spiega Federici – devono essere colte come momento di condivisione con la popolazione e l’utenza che in questo momento di profondo disagio hanno bisogno di risposte certe e precise”.
“Il nostro è un ruolo di attivismo civico e siamo disponibili a collaborare per risolvere eventuali criticità con la finalità di prevenire qualsiasi forma di malasanità nel rispetto di tutti i diritto del malato riportati nella nostra Carta dei diritti del malato (https://www.cittadinanzattiva.it/corporate/salute/1953-carta-dei-diritti-del-malato.html?)”, conclude la Federici.