Servizi manuntezioni alla Asl, Fim Cils: “Cgil non può fare da sola e dimentica operai della Provincia”

di Redazione | 02 Settembre 2021 @ 16:57 | ATTUALITA'
Giampaolo Biondi
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L’AQUILA – “La Fim Cils è fermamente convinta che ogni singolo lavoratore ed ogni singolo cittadino/utente dei servizi sanitari presso la Asl 1 L’Aquila, Avezzano, Sulmona saprà trarre le proprie considerazioni e fare l’analisi rispetto alle azioni che ‘altri portano avanti in solitaria’ ma ‘di fatto senza un nulla ‘di fatto senza nulla di fatto’, pur rappresentando una esigua minoranza dei lavoratori!”

Lo scrive in un comunicato la Fim Cisl L’Aquila del segretario provinciale Giampaolo Biondi.

“La Fim Cisl – si legge ancora nel comunicato – è sicura che quando si parla di rischio di perdita di posti di lavoro e specie nel caso delle Manutenzioni dei Presidi Ospedalieri di Tutta la provincia di L’Aquila (L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel Di Sangro), e quindi del rischio di mettere in pericolo l’utente finale, sia necessaria ed importante l’unità sindacale e portare la discussione su tavoli istituzionali cosa che è stata fatta aprendo la proclamazione dello stato di agitazione del 24 agosto 2021 in Prefettura, e della proclamazione dello sciopero per il 9 Settembre! La Fim Cils chiede se la scelta della Cgil di fare le cose unilateralmente, tenda a fare l’interesse dei circa 80 lavoratori o sia uno zoppo tentativo di riacquistare visibilità e fare campagna elettorale. Assurdo che dopo la proclamazione dello stato di agitazione del 24 agosto in Prefettura e della proclamazione dello sciopero, maturata unitariamente e dopo aver tentato tutte le possibilità a livello sindacale per un tavolo congiunto con Asl 1 e Antas, la Cgil faccia, da sola, l’incontro con la Antas, incontro nel quale si è scoperto ciò che già avevamo tutti, lavoratoti e sindacati denunciato un mese fa e con la conclusione di oggi di riportare un nulla di fatto ai lavoratori, in assemblea a L’Aquila. La Fim Cisl chiede inoltre perché siano stati dimenticati i Lavoratori dei presidi ospedalieri di Avezzano Sulmona e Castel di Sangro. Sono forse considerati di serie B? ( Eppure sono oltre la metà del totale dell’appalto)”.

Nel comunicato si legge anche che la Fim Cisl “Non compre ne le ragioni di certe posizione ne il vero scopo! La Fim Cisl continua nel perseguire la strada del Tavolo Istituzionale, perché solo con la presenza al tavolo della Committente ASl 1 e della Antas, si potranno approfondire le questioni e trovare, insieme, le soluzioni al problema, per garantire l’ occupazione a lungo termine di tutti gli attuali Lavoratori. La Fim Cisl in ottemperanza al mandato ricevuto dai Lavoratori che rappresenta, non cerca visibilità alle loro spalle perché è sempre stata chiara la sua missione: Stare dalla parte dei lavoratori!”.


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