Sarà Pier Ferdinando Casini a guidare la commissione Esteri ed Emigrazione del Senato. Il leader dell’Udc, eletto con Scelta Civica, è stato eletto oggi con 16 voti, e potrà contare in commissione sul ‘compagno di scuderia’ Mario Monti, che oltre a essere stato premier del suo governo ha anche ricoperto fino a pochi giorni fa la carica di ministro degli Esteri ad interim. In commissione vi sono 8 elementi del Pd (Claudio Micheloni, eletto all’estero, e poi Roberto Cociancich, Paolo Corsini, Emma Fattorini, Carlo Lucherini, Francesco Russo, Giorgio Tonini e Mario Tronti) più il senatore a vita Emilio Colombo, 8 del Pdl (Francesco Maria Amoruso, Sandro Bondi, Francesco Colucci, Luigi Compagna, Mario Mantovani, Augusto Minzolini, l’ex presidente del Senato Renato Schifani e Antonio Razzi (eletto all’estero nella precedente legislatura); 4 del Movimento Cinque Stelle (Cristina De Pietro, Maria Mussini, Luis Alberto Orellana e Adele Gambaro), uno della Lega (Stefano Candiani) e uno del Misto (Peppe De Cristofaro).«Presidente della Commissione esteri del Senato Casini. Sono onorato di ricoprire una carica di tale impegno in una commissione cruciale come questa. Il mio destino, il mio nome, la mia storia mi vuole legato all’estero anche in questa legislatura». Dichiara Razzi (Pdl) commentando la sua nomina di segretario della commissione. Una scelta che è stata salutata molto ironicamente dalla rete.