Secondo stralcio sottoservizi, ok al progetto esecutivo del secondo lotto

di Redazione | 28 Febbraio 2020 @ 12:41 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Via libera al progetto esecutivo del secondo lotto di lavori nell’ambito del secondo stralcio dei sottoservizi. È quanto ha stabilito la giunta comunale su proposta della Gran Sasso Acqua spa, in qualità di stazione appaltante.

L’esecutivo comunale – informa una nota – ha inoltre approvato lo schema di convenzione che definisce gli impegni tra le parti per la realizzazione del tunnel, finanziato per complessivi 80 milioni con la delibera Cipe 135 del 21 del dicembre 2012 con gli interventi previsti in due fasi.

Il primo è stato completato per circa il 90% dell’opera nel cuore del centro storico, ed è stato appaltato ad Asse Centrale scarl, per 33 milioni, 278 mila e 878,61 euro.

Il secondo stralcio, è stato suddiviso dalla società appaltante in cinque lotti funzionali e il secondo di questi, relativo alla zona di San Marciano per un importo di 8 milioni 807 mila euro è stato aggiudicato alla Cons. Coop. Soc. Cooperativa Edilstrade srl (Forlì).

Il contratto, che sarà sottoscritto nei prossimi giorni, prevede 18 mesi per la realizzazione dei lavori, in raccordo con i cantieri della ricostruzione e con gli altri gestori dei sottoservizi per definire il cronoprogramma per la cantierizzazione.

Gli altri lotti (che riguarderanno le aree di San Pietro, Villa Comunale, via Strinella, viale della Croce Rossa) sono già stati tutti appaltatati, per un totale di 33 milioni 107 mila 460 euro, ed è in dirittura d’arrivo la definizione della progettazione esecutiva.

“Il percorso di ricostruzione che sta affrontando la nostra comunità si arricchisce di un nuovo importante tassello. L’obiettivo, in una città europea, intelligente e proiettata verso il futuro, è quello di garantire servizi efficienti e moderni in una terra saldamente ancorata alla sua storia e identità”, afferma nella nota il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“Grazie alla collaborazione tra i nostri uffici tecnici e quelli del Comune è stato individuato un percorso che ha consentito di affrontare e superare le complessità legate alla imponenza della infrastruttura”, aggiunge il presidente della Gran Sasso Acqua, Fabrizio Ajraldi.


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