Scuole in centro, il centrosinistra: scena muta della maggioranza in aula
di Redazione | 06 Giugno 2023 @ 20:52 | POLITICA
L’AQUILA – “È bizzarro che i capigruppo di maggioranza rispondano a mezzo stampa sulla pianificazione e ricostruzione scolastica, ma scelgano di osservare il silenzio in aula”. Così in una nota le opposizioni nel consiglio comunale aquilano in merito al consiglio di lunedì.
È un peccato inoltre che i capigruppo abbiano paura di uno strumento di partecipazione come il referendum. Se pensano che avere le scuole in centro significa averle a Collemaggio – anche lí ahinoi, con evidenti problemi di viabilità a supporto – o a Villa Gioia perché non farselo dire direttamente dai cittadini?”
Rotellini: “La maggioranza di centrodestra boccia l’ordine del giorno che riguarda la sicurezza stradale e la viabilità”
“Nell’ordine del giorno – si legge in una nota di Lorenzo Rotellini – veniva avanzata la proposta dell’istituzione di zone 30 nelle aree attigue ai plessi scolastici, inoltre veniva richiesto l’avvio di studi di fattibilità per la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati, come previsto nel Nuovo Codice della Strada, oltre nelle aree limitrofe alle zone scolastiche, anche nelle zone interessate da frequenti incidenti come la strada dinanzi alla questura, via Leonardo da Vinci, la Statale 80, Via Antica Arischia e la zona davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco. Inoltre si chiedeva l’istituzione della Zona Scolastica di Collesapone.
Si trattava di un documento utile alla città che non faceva altro che dare seguito a quanto già sancito dal PUMS, ovvero Piano Urbano Mobilità Sostenibile, approvato nel 2022 e proposto dall’allora Assessore Carla Mannetti, ostacolata dalla Lega nella passata consiliatura, e ieri difesa proprio dai consiglieri e dagli assessori leghisti dopo l’ingresso nel partito nei giorni passati.
L’odg non è una critica all’assessore di turno, ma un modo per provare ad accelerare la realizzazione di alcune parti del PUMS stesso, vista la mancanza dei piani attuativi che rendono irrealizzabile il PUMS.
La maggioranza invece ha deciso di non discutere nemmeno la proposta, avventurandosi in una stregua difesa dell’assessore Cucchiarella, che ha dichiarato che non ci sono atti in questo senso ma che ci sono per ora solo intenzioni di fare in futuro ciò che proponevo.
Non è stata elencata né una delibera, né una determina, né i fondi stanziati per questi interventi.
Ci viene spesso ripetuto dalla maggioranza che su certi argomenti si deve indossare la stessa casacca, in questo caso però non vale. Si scrive l’ennesima pagina negativa di questo Consiglio comunale all’interno del quale i metodi sono sempre gli stessi: qualsiasi cosa proponga l’opposizione viene bocciata per partito preso dalla maggioranza.”