Scuola L’Aquila, ecco dove sorgerà il Polo di Collemaggio
di Alessio Ludovici | 25 Marzo 2023 @ 06:00 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Ieri in quinta commissione – Garanzia e Controllo – convocata dal presidente Stefano Palumbo, nuovo check, richiesto dai consiglieri Paolo Romano e Lorenzo Rotellini, sulla situazione scolastica della città. All’ordine del giorno questioni riguardanti il servizio mensa nelle scuole materne e dell’infanzia e un aggiornamento sui finanziamenti richiesti Cipess sui progetti delle scuole Giovanni XXIII, Pianola, Paganica, Sassa e polo di Collemaggio, quelle che per un motivo o per un altro sono rimaste appese, non ricostruite o non ancora cantierate o comunque con iter amministrativi ancora indietro.
In particolare è emerso con più chiarezza qualche dettaglio sulla situazione sul Polo scolastico di Collemaggio, il progetto più indietro con i tempi, di fatto ancora non inizia. A Collemaggio, nelle intenzioni del Comune, dovrebbero finire De Amicis, il vecchio edificio storico avrà altre funzioni, e la Carducci, la cui vecchia struttura di viale Duca degli Abruzzi è destinata ad ospitare la casa dello studente e che comunque non avrebbe i parametri necessari previsti dalle normative per ricostruirci una scuola moderna e funzionale.
In particolare in commissione è emerso il sito scelto che è l’area a destra della strada che passa sopra il Canile Sanitario Asl e che arriva davanti la vecchia Accademia dell’Immagine e futuro Conservatorio. Per il nuovo sito è prevista una viabilità di accesso anche dalla zona di Strinella alta. Due gli scogli per iniziare, il primo è un vincolo esistente sul sito: l’area, da quanto si è capito, era utilizzata come orto a servizio del vecchio psichiatrico. Il secondo è il finanziamento perché per Collemaggio non ci sono i soldi ancora neanche per la progettazione definitiva.
Su quest’ultimo punto novità si attendono dalle prossime sedute Cipess, a strettissimo giro di posta. Le schede per i fondi, ha spiegato il dirigente Roberto Evangelisti, sono state presentate al Miur a dicembre, a febbraio sono state chieste al Comune ulteriori integrazioni a giustificazione dei maggiori costi. Maggiori costi dovuti ad una serie di fattori, non solo al caroprezzi ma in particolare agli adeguamenti intervenuti nella normativa dal 2017 in poi. Si sono dovuti rivedere i progetti in termini di efficienza energetica, di normativa costruttiva e ricambio dell’aria. Qualche certezza in più, come detto, potrebbe arrivare a giorni. Per il polo di Sassa, una volta arrivati i fondi, il progetto definitivo può andare in appalto ha spiegato Evangelisti e idem per le altre, tranne Collemaggio.
In Commissione è stato fatto un punto anche sulla sicurezza dei plessi in uso. La querelle sullo scarico merci del servizio mensa, dopo l’incidente della Primo Maggio, è stata affrontata con una serie adeguamenti fatti o in corso. L’assessore Laura Cucchiarella ha spiegato che è stato fatto un puntuale monitoraggio e dove necessario e possibile sono stati previsti anche stalli e viabilità dedicate al personale che porta i pasti. E’ stato inoltre potenziato il progetto Adotta una scuola e insieme ai Carabinieri in pensione ci sarà anche il Gruppo Alpini dell’Aquila a dare manforte alla Polizia municipale davanti le scuole.