Scuola G. Rodari di Sassa “abbandonata dall’amministrazione comunale”, la denuncia dei genitori
di Redazione | 11 Marzo 2021 @ 12:33 | ATTUALITA'
L’AQUILA – I genitori delle alunne e degli alunni frequentanti i plessi di Sassa dell’Istituto Comprensivo G. Rodari denunciano, in una lettera aperta, un “vero e proprio abbandono” della scuola da parte dell’amministrazione comunale.
“Non volendo tornare sui vecchi discorsi – ormai scontati (ma sempre attuali), nei quali noi genitori, facenti parte delle liste elettorali e cittadini più o meno attivi della nostra Bella Città, continuiamo a porci domande del tipo – “Quanto ancora i MUSP saranno provvisori?” – ad oggi ci si pongono interrogativi ancora più urgenti e fondamentali per raggiungere un sereno svolgimento della vita quotidiana.
Con questa lettera aperta che inviamo alle testate giornalistiche aquilane, i genitori delle alunne e degli alunni
frequentanti i plessi di Sassa dell’Istituto Comprensivo G. Rodari denunciano un vero e proprio abbandono
della nostra scuola da parte dell’amministrazione comunale.Ormai da “sempre” ci troviamo di fronte alla mancata gestione dei servizi essenziali che permettono il tranquillo e sereno svolgimento delle attività scolastiche arrivando, nelle situazioni più estreme, ad una vera e propria interruzione di servizio pubblico da attribuire esclusivamente all’assenza dei servizi di manutenzione comunali. I fatti dimostrano che sistematicamente al verificarsi delle nevicate stagionali prevedibili e scontate nella nostra città, i plessi di Sassa vengono dimenticati e ci troviamo a dover affrontare piazzali completamente invasi da neve e ghiaccio con tutti i pericoli del caso. Questo accade perché i mezzi disposti ad effettuare il servizio “saltano la nostra fermata” e la scuola rimane impraticabile.
I fatti testimoniano che sistematicamente al repentino abbassamento delle temperature invernali e sbalzi di temperatura primaverili, le nostre caldaie vanno in blocco e gli alunni e le alunne vengono accolti da aule trasformate in “celle frigorifere” dato che sono costruite con moduli che non trattengono il calore. Sono anni che assistiamo inermi a tali eventi e con grande dispiacere dobbiamo evidenziare una mancata cura delle nostre richieste. Le ultime, pervenute al Sindaco Pierluigi Biondi e all’Assessore delle Opere Pubbliche Mauro Bellucci in data 21 dicembre 2020 tramite pec, sono cadute nel dimenticatoio dato che non è pervenuta né risposta né concrete azioni che possano farci credere che le stesse siano state prese in
considerazione.Nella giornata del 09 marzo 2020, le temperature delle aule della scuola materna hanno costretto i genitori a portare a casa i propri bambini e le proprie bambine arrecando disagi di non poco conto. Ci teniamo a precisare che il Preside Marcello Masci è sempre celere nella gestione dell’emergenza ed insieme ad insegnanti, collaboratrici e collaboratori trovano il modo di far rientrare la problematica nel più breve tempo possibile in modo da limitare i disagi delle famiglie. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Preside e tutto lo staff del Rodari, ma essere certi di avere una Dirigenza precisa e puntuale per noi non è sufficiente.
A nome delle nostre bambine e dei nostri bambini:
- chiediamo attenzione per questi plessi “periferici” che l’amministrazione comunale continua a penalizzare sotto più punti di vista;
- invitiamo il Sindaco Biondi a far visita alla nostra scuola per rendersi personalmente conto che essa
esiste davvero e che al suo interno “vive una comunità” più che uno sterile servizio scolastico”.