
L’AQUILA – “Contro l’ingordigia delle concessionarie, contro il tentativo di utilizzare lavoratori ed utenti quali arma di pressione contro gli interessi collettivi. Questo il senso dello Sciopero Nazionale proclamato per domenica e lunedì 9 e 10 agosto”, lo comunicano le Segreterie RSA Strada dei Parchi.
“Aziende che, pur in presenza di lauti guadagni, hanno approfittato anche in maniera maldestra dell’intervento pubblico a sostegno degli occupati. Aziende che in un periodo di confusione e smarrimento collettivo, in possesso temporaneo attraverso concessione di un bene pubblico, hanno pensato fosse il momento di approfittarne. E così, desertificazione del servizio. Meno assistenza alla clientela, punti blu chiusi, meno servizio viabilità, meno personale in stazione, meno servizi di manutenzione. Eppure il bene loro concesso è pubblico. Quel bene non presuppone concorrenza di asiatici competitori”, aggiungono.
“E allora. Allora i potentati delle concessioni provano ad approfittare dell’emergenza sanitaria per eliminare forza lavoro, depauperare i già precari livelli dei servizi resi all’utenza e salvaguardare i loro larghi larghissimi margini. Chi se ne frega – continuano – se in stazione non vi è servizio, in Abruzzo grazie a Strada dei Parchi siamo precursori, chi se ne frega se in caso di incidente il sostegno delle pattuglie aziendali può arrivare in ritardo, perché magari si è scelto di non coprire ogni assenza e le pattuglie non sono quelle stabilite, chi se ne frega se……. Noi ce ne freghiamo…. Noi non saremo complici della devastazione di regole contrattuali e di legge… Noi saremo domani a testa alta rispetto a tanto scempio… Noi SCIOPERIAMO, loro sono solo concessionari di un bene pubblico”.
“Noi oltre che dipendenti siamo cittadini, utenti, siamo collettività…. Se pubblico è il bene pubblico deve essere l’interesse. Qualcosa c’è di sbagliato. Certo non siamo noi”, concludono.