Sanità, Palumbo e Albano: “Preoccupazione per le scelte della Regione e del Comune”
di Redazione | 30 Marzo 2023 @ 11:42 | ATTUALITA'
L’AQUILA – “In merito al dibattito sulle scelte strategiche in materia di sanità vogliamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per la scelta della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila di realizzare una sola casa di comunità nella nostra città e collocarla oltretutto nei pressi della struttura ospedaliera – a dichiararlo i consiglieri comunali del PD Stefano Albano e Stefano Palumbo.
“L’ubicazione della casa della comunità nei pressi dell’ospedale – proseguono i due esponenti dem – non solo ostacolerebbe l’accessibilità dei servizi sanitari ai cittadini dell’Aquila, ma costituirebbe anche un ulteriore carico sulla struttura ospedaliera che già svolge un ruolo critico nella cura dei pazienti. Inoltre l’ospedale dell’Aquila è situato in una zona esposta a un traffico elevato e una disponibilità di parcheggi limitata, la presenza della casa della comunità non potrebbe che peggiorare le cose in tal senso.
Da diversi giorni oltretutto ci arrivano voci sulla possibilità che Regione e Comune abbiano individuato come sede il Musp della Mariele Ventre, voce che se confermata sarebbe un’ulteriore scelta surreale, mettere la Casa della comunità, l’unica a servizio dell’Aquila in una struttura provvisoria. Pertanto, è fondamentale trovare una soluzione alternativa, come il sito di Collemaggio, che possa fornire servizi sanitari efficienti e accessibili ai cittadini dell’Aquila”.
“Inoltre una sola struttura – affermano Albano e Palumbo – non sarà sufficiente per soddisfare le esigenze sanitarie della città. Per garantire una copertura adeguata a tutte le aree dell’Aquila è fondamentale articolare la Casa della Comunità in più presidi di sanità territoriale, ottenendo di avvicinare i servizi al cittadino, in particolare nelle periferie e frazioni della città, e di decongestionare l’ospedale”.
“Proprio il consigliere Albano aveva avanzato oltretutto una proposta, peraltro votata all’unanimità, durante la seduta straordinaria di Consiglio Comunale del 05 dicembre dedicata al tema della sanità, proposta che mirava ad assegnare parte dell’elevato patrimonio immobiliare di proprietà pubblica comunale alla Asl, al fine di realizzare una serie di presidi di medicina territoriale all’interno di tutto il perimetro aquilano così da costituire gli embrioni delle future UCCP (Unità Complesse di Cure Primarie), articolazioni di medicina del territorio previste dalle nuove normative cui già adesso le amministrazioni locali sono chiamate a pianificare. Si otterrebbe in tal modo un notevole vantaggio quindi: riutilizzare immobili già esistenti e concentrare le risorse del PNRR SANITÀ sull’ammodernamento delle nostre strutture, investendo quindi in nuove attrezzature, tecnologie, telemedicina ecc. Purtroppo nonostante il voto unanime occorre constatare come in alcun modo si stia dando seguito a tale indirizzo.
“È pertanto evidente – concludono i due – che occorre con forza cambiare rotta. In tal senso proseguirà il nostro impegno, sia nelle istituzioni dove rilanceremo tale battaglia, sia nella città, al fianco di cittadini, operatori sanitari, sindacati e di quanti hanno a cuore la salute dei cittadini aquilani”.