“Il responsabile piano neve Bolino è al lavoro dalle 3,45 di questa mattina”: solo nel tardo pomeriggio il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha avuto il coraggio di rivelare via FaceBook il nome che migliaia di cittadini inferociti hanno cercato per tutto il giorno.
Per tutta la mattinata, infatti, avevamo assistito a rimpalli di responsabilità tra Cialente, l’assessore Moroni, il presidente della Provincia Del Corvo e, infine, i soliti cittadini che si avventurano senza catene o gomme termiche paralizzando il traffico. Questa ultima ipotesi, però, è risultata poco credibile quando la stessa Ama, l’azienda che gestisce il servizio autobus comunale, davanti all’impraticabile situazione del manto stradale, ha dovuto alzare bandiera bianca e sospendere per alcune ore il servizio. E allora, sempre il Sindaco, è arrivato a prendersela con i cittadini incapaci di distinguere un strada gestita della provincia da quelle affidate alla cure dell’amministrazione comunale.
In tarda serata, non appena il Comune è riuscito finalmente a ripristinare la circolazione, Cialente ha voluto ringraziare pubblicamente i suoi eroi, che in politichese spesso si traduce in un: “se volete prendervela con qualcuno, questi sono i nomi di chi è tecnicamente responsabile dell’ennesimo, disastroso varo del piano antineve”.
“Li voglio ringraziare pubblicamente, perché ce la stanno mettendo tutta”- ha scritto il Sindaco su FaceBook-” Poco fa mi ha chiamato la Dott.ssa Coluzzi, dirigente al Personale, che mi ha comunicato che dalle 3,30 di questa mattina, come risulta dai tabulati, i nostri operai sono al lavoro, e che dopo un breve riposo, in cui si sono alternati con il turno B, gli stessi hanno ripreso, saltando anche il pranzo. Il responsabile piano neve Bolino è al lavoro dalle 3,45 di questa mattina.”
Quindi il geometra Bolino- lo stesso del progetto dei “cessi” e dei lavori di messa in sicurezza della Madonna Fore- sarebbe il responsabile del Piano antineve. Già dall’inizio dell’autunno, avevamo potuto ammirare il geometra Carlo Bolino sfoggiare una delle nuovissime giacche antineve da 480 euro messe a disposizione della nostra squadra di eroi pronti ad intervenire alla prima emergenza. Anche se qualcuno aveva fatto notare che la spesa fosse troppo eccessiva per le misere casse comunali. Solo il 4 ottobre scorso, infatti, l’allora dirigente Paola Giuliani aveva lanciato l’allarme: “Si comunica che il capitolo di spesa afferente l’acquisto di carburante per le autovetture comunali è esaurito pertanto non consente la copertura finanziaria per ulteriori acquisti”. Ovviamente la dirigente fu subito rimossa. Sarà per questo che, questa mattina, si erano diffuse in città voci incontrollate sulla mancanza di sale per fronteggiare una nevicata così abbondante. Però le giacche nuove pare abbiano funzionato benissimo.
“Una task force con 13 mezzi e 40 addetti”, aveva assicurato con soddisfazione l’assessore multitasking Alfredo Moroni, peraltro esperto professionista delle risorse umane anche alla Regione Abruzzo. «Il parco mezzi», aveva tenuto a chiarire sulle pagine de “Il Centro” solo 6 giorni fa, «è efficiente e adeguato, anche grazie agli acquisti fatti lo scorso anno».
«L’organizzazione», aggiunse un temerario Bolino, «è tale per cui il capo turno ogni sera decide il da farsi, e quando ci sarà la necessità, si potrà spargere il sale dalla sera stessa o dalle 4 di mattina del giorno dopo.» Peccato che la task force di Moroni non sembra non sia bastata a Cialente che, davanti l’ennesimo disastro, è arrivato a minacciare di chiamare l’esercito.
Mentre, nello stesso articolo, un più cauto Del Corvo si buttava avanti prima di andare incontro all’ennesima brutta figura: “la Provincia- aveva avvertito il Presidente- non ha risorse per predisporre un piano neve» e ha invitato tutti a sperare in un’invernata mite.
Speranze evidentemente sfumate alla prima neve di novembre. (m.c.)