di Matilde Albani, L’Editoriale – Che il piano di Protezione Civile dell’Aquila in caso di terremoto, sia tutto fumo, è stato (involontariamente) confermato in Commissione territorio anche dall’audizione del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Sergio Basti, che nel suo lungo spiegone normativo, ha elencato una serie di strumenti per il rischio sismico di cui la città non si è mai dotata. Le nozioni di Protezione Civile, con relative slide, che ha elencato per più di un’ora l’Ing Basti ai consiglieri comunali, si sono tradotte con rassegnata presa di coscienza. Al Direttore Basti, però, non è stato sottoposto il Piano di Protezione Civile dell’Aquila, nè tantomeno lui stesso, ha osato spenderci due parole. Sarebbe stato più utile, invece, che il consigliere Giuliano Di Nicola che si sta occupando della materia in vista dell’adunata nazionale degli alpini, gli avesse proposto di esaminare il glossario del piano di protezione civile comunale, con le sue eventuali osservazioni.
Ci sarebbe stata materia a volontà, ma l’ing. Basti si è tirato fuori da considerazioni tecniche, precisando ai nostri microfoni che dare indicazioni al Comune dell’Aquila, non compete ai Vigili del Fuoco. Sono i Sindaci, che devono accollarsi gli oneri della pianificazione dell’emergenza. Intanto nelle 70 aree di attesa (quelle che la popolazione deve raggiungere in caso sia necessario lasciare le proprie abitazioni), le 16 aree di accoglienza (destinate a ospitare tendopoli o comunque strutture temporanee per chi non può far ritorno a casa propria) e quelle di ammassamento, non sono state mai sistemate con servizi e infrastrutture, in alcune situazioni sono difficilmente raggiungibili e nel caso di Coppito, come ha tuonato il consigliere Roberto Tinari, l’area di Murata Gigotti è chiusa da oltre un mese con un pesante lucchetto senza un perché. Le aree in questione, inoltre, non solo non sono state mai oggetto di verifiche e valutazioni, ma dopo cinque anni non sono stati individuati specifici strumenti di assistenza alla popolazione per fini di protezione civile, come continua a ripetere il consigliere Vincenzo Vittorini, che di questo ne ha fatto una battaglia. Ascoltiamo l’intervista all’Ing. Sergio Basti…
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Servizio e testo Matilde Albani, riprese Elisabetta Di Giorgio