Restart, sbloccati 4,75 milioni a fondo perduto: oggi il bando, domande dal 25 luglio
di Alessio Ludovici | 06 Luglio 2022 @ 05:45 | UTILI
L’AQUILA – Secondo avviso, dopo quello di ottobre, sui residui fondi Restart. E’ stato presentato ieri in una conferenza stampa della Regione Abruzzo a Palazzo Silone, dall’assessore regionale Guido Liris, che detiene tra le altre la delega alla programmazione Restart, la dirigente del Servizio Autorità di Certificazione Daniela Di Stefano, la responsabile del Dipartimento della Presidenza Emanuela Grimaldi e la responsabile del procedimento Eugenia Monti della FIRA Società in House regionale.
Si tratta di un avviso per la concessione di contributi in conto capitale, cioè a fondo perduto, rivolto alle imprese del cratere sismico del 2009 che sarà pubblico già da oggi sul sit https://sportello.regione.abruzzo.it.
Questa seconda linea di intervento riguarda la situazione patromionale delle imprese e le risorse sono in tal senso destinate a sovvenzionare,
La linea di intervento è rivolta al rafforzamento patrimoniale delle imprese, le risorse sono destinate alla concessione di una sovvenzione a fondo perduto, nella misura massima del 40% del finanziamento bancario deliberato e garantito con le risorse di cui alla linea di intervento A. Le risorse disponibili per la linea di intervento B sono pari a 4.750.000 euro. Il soggetto erogatore sarà la Fira.
Per quanto riguarda questa parte a fondo perduto – il bando è stato costruito con Fira per risolvere alcuni aspetti tecnici – è previsto che vada a finanziare le spese di funzionamento. Per dare un incentivo concreto alle imprese del cratere si prevede quindi un supporto alle spese di funzionamento ma anche a spese di personale, canoni di locazioni ed esigenze reali delle imprese. L’avviso prevede un progetto unico di massimo 140mila euro, massimo 100mila come finanziamento delle banche convenzionate con i Confidi, e il 40% come finanziamento a fondo perduto. L’apertura del bando ci sarà dal 25 di luglio e fino ad esaurimento delle risorse, mentre, come detto, lo stesso sarà disponibile già da oggi sul Burat e sul sito della Regione.
“Con questo secondo avviso chiudiamo il percorso del ‘capitolo’ Restart – il commento di Liris – sbloccando finalmente ingenti fondi che nonostante fossero disponibili da anni, nessuno prima era riuscito a iniettare nel sistema economico. Si tratta di un’autentica boccata di ossigeno per le imprese che da tempo attendevano di poter usufruire di queste risorse e che, alle conseguenze del terremoto, hanno nel frattempo sommato quelle, nefaste, dei lockdown dovuti alla pandemia”.
“Ricordo – ha insistito l’assessore – che tra fondo perduto, Fesr e altri strumenti abbiamo messo in campo 56 milioni di euro”.
Misura, questa del Restart, che si aggiunge agli 11 bandi dal valore di circa 700 milioni di euro della Macromisura B del Fondo complementare sisma al Pnrr, che è dedicata al rilancio economico e sociale delle quattro regioni colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Il pacchetto di misure approvato dalla Cabina di Coordinamento integrata, presieduta dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini, mira a favorire lo sviluppo, la crescita occupazionale, l’inclusione sociale, anche attraverso il terzo settore, il turismo, la cultura, l’economia circolare, il riuso delle macerie, la filiera del legno ed agroalimentare e le comunità energetiche, nei due crateri post-sisma 2009 e 2016-17 dell’Appennino centrale. I bandi sono già pubblicati sul sito www.sisma2016.gov.it