Regioni, Zaia il presidente più gradito con il 69%. Marsilio al 35% in Abruzzo
di Alessio Ludovici | 25 Maggio 2023 @ 06:00 | POLITICA
L’AQUILA – Consueto appuntamento con la classifica sul gradimento dei Presidenti delle regioni italiani elaborata da Swg. Nessuna novità in vetta, dove Zaia si conferma il più apprezzato con il 69% dei consensi. Marsilio molto più indietro, al 35%, dietro di lui solo Solinas in Sardegna, ultimo con il 20%, Bardi della Basilicata al 33%, Tesei in Umbria al 32% e i due neoletti Rocca e Schifani in Sicilia. ,
Il sondaggio, spiega Swg, è stato effettuato su un campione di circa 11mila persone nel periodo marzo-maggio. A guidare la classifica, come detto, c’è Luca Zaia (Lega, centrodestra), governatore del Veneto, con il 69% dei consensi.
Seguono a pari merito con il 64% Stefano Bonaccini (Pd, centrosinistra), governatore dell’Emilia Romagna ma si vedranno in futuro gli effetti delle drammatiche alluvioni di questi giorni, e Massimiliano Fedriga (Lega, centrodestra) del Friuli Venezia Giulia. Con il 49% dei consensi Vincenzo De Luca (Pd, centrosinistra) ottiene il quarto posto. Tra i governatori del Sud c’è al quinto posto Roberto Occhiuto (Forza Italia, centrodestra), presidente della Calabria con il 45% dei consensi.
Rispetto al 2022, Zaia ha perso tre punti mantenendo però la prima posizione, mentre Bonaccini di punti ne ha persi 7, mantenendo il secondo posto che deve però dividere con Fedriga che ha confermato il livello di gradimento di 12 mesi fa. Secondo il sondaggio di Swg, Solinas è il governatore che ha perso più consensi (-8 punti) mentre i migliori risultati sono quelli di Bardi (Basilicata), con 6 punti di crescita, ed Emiliano (Puglia) con 3 punti. I cali maggiori, dopo quelli di Solinas e Bonaccini, il sondaggio segnala quello di De Luca (-6) e Toti (-5).
Ecco la tabella con il risultato del 2023 e la differenza con lo scorso anno: Zaia (Veneto) 69 -3 – Bonaccini (Emilia Romagna) 64 -7 – Fedriga (Friuli Venezia Giulia) 64 = – De Luca (Campania) 49 -6 – Cirio (Piemonte) 46 -3 – Occhiuto (Calabria) 45 = – Acquaroli (Marche) 40 -4 – Fontana (Lombardia) 40 -3 – Giani (Toscana) 40 -2 – Toti (Liguria) 39 -5 – Emiliano (Puglia) 36 +3 – Marsilio (Abruzzo) 35 -1 – Bardi (Basilicata) 33 +6 – Tesei (Umbria) 32 -3 – Rocca (Lazio) 30 nuovo governatore – Schifani (Sicilia) 26 nuovo governatore – Solinas (Sardegna) 20 -8.
“La notizia della rilevazione di opinione di Swg che quantifica quello del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio tra i peggiori risultati di gradimento, rispetto ai colleghi di tutta Italia, persino in calo rispetto allo scorso anno, non ci sorprende”, questo il commento del senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Per Fina “il malcontento è la naturale conseguenza di una gestione amministrativa lontana dalle esigenze delle cittadine e dei cittadini, che non possono che registrare un’interpretazione tutta politica della carica, a beneficio e a supporto della forza politica di Marsilio e della presidente del Consiglio. Ma così l’Abruzzo è in secondo piano, meno di terra di conquista, e i clamorosi scivoloni amministrativi, da ultimo quello che riguarda il furto dei dati alla Asl 1, lo confermano tristemente. A noi spetta una responsabilità decisiva per il futuro per l’Abruzzo, che comincia con la costruzione di un’alternativa inclusiva e convincente a questo fallimentare governo regionale, che sappia unire tutte le forze politiche e civiche che vi si oppongono. È il nostro impegno, il nostro lavoro quotidiano. È finalmente tempo di una nuova stagione”.