Rassegna ovini: 18 allevatori e 7mila capi di bestiame a fonte Macina

di Marianna Gianforte | 04 Agosto 2022 @ 06:31 | AMBIENTE
ovini
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CASTEL DEL MONTE – Centinaia di ovini radunati a fonte Macina, all’ingresso della piana di Campo Imperatore: uno spettacolo che si ripete da 62 anni. Al via oggi e domani, venerdì 5 agosto, la rassegna degli ovini organizzata dalla Camera di commercio Gran Sasso d’Italia e con la compartecipazione dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, un evento centrale per il mondo della pastorizia abruzzese, che consente l’incontro tra allevatori e produttori. In tale ambito, è celebre il Canestrato di Castel del Monte, un formaggio pecorino a pasta dura più volte premiato nelle manifestazioni nazionali, oltre ad essere un presidio Slow Food. A fonte Macina si ritroveranno 18 allevatori con 7mila capi di bestiame e oltre 20 artigiani con i loro prodotti tipici.

Novità di quest’anno è l’incrocio con ‘Tra-La Transumanza che unisce’ (oggi a partire dalle 16) progetto ideato e sostenuto dalla presidenza del Consiglio regionale dell’Abruzzo, con rassegna di organetti e zampogne e l’arrivo delle greggi e la sistemazione negli stazzi. Domani, invece, si entra nel vivo con l’apertura degli stand, mostra e mercato a partire dalle 8. Alle 9,30 la celebrazione della messa e la benedizione delle greggi; alle 10,30 la cerimonia ufficiale con la partecipazione delle istituzioni e la premiazione per il 16° ‘Premio Verga d’Argento’. Alle 12 le greggi lasciano gli stazzi e alle 12,15 si esibisce l’ ‘Orchestra popolare del saltarello’. Previsto, infine, l’ ‘International Folk Contest’. 

L’evento, tra i più attesi dagli operatori del comparto e apprezzato da migliaia di visitatori, rappresenta un’importante occasione per valorizzare la zootecnia e i prodotti connessi oltre che un significativo momento di celebrazione di una delle attività che ha segnato la storia sociale ed economica dell’Abruzzo.

Per la presidente della Camera di commercio Antonella Ballone si tratta di un’occasione di rilancio dell’economia dell’entroterra abruzzese, soprattutto aquilano, attraverso lo sviluppo di un settore, la pastorizia, che vive un momento di riscoperta da parte dei giovani, ma che ha bisogno di sostegno e di agevolazioni per poter essere svolto al meglio:

“Il rilancio delle aree interne passa anche attraverso il sostegno e il rafforzamento delle attività tradizionali locali che costituiscono un tratto distintivo del territorio, e possono rappresentare un elemento attrattivo sia per il rilancio della zootecnia di montagna, che a fini turistici e per contribuire a dare il giusto valore alle produzioni tipiche del comparto agricolo e artigianale. La rassegna degli ovini è un importante momento dedicato alla valorizzazione economica dell’intera filiera dell’allevamento ovino, che rappresenta per l’ente camerale una azione prioritaria per ribadire il ruolo centrale del pastore nell’ambito della filiera zootecnica. È necessario definire una strategia finalizzata ad avvicinare gli allevatori ed i produttori ai mercati di sbocco garantendo la giusta remunerazione delle produzioni.”

 

Sulla promozione della transumanza, patrimonio identitario immateriale riconosciuto dall’Unesco, e sugli antichi tratturi che il Consiglio regionale dell’Abruzzo e le Camere di commercio stanno lavorando attraverso il progetto europeo ‘Parcovie 2030 in partenariato con altre otto regioni, con l’obiettivo di favorire il recupero e la fruibilità turistica delle aree di transumanza con interventi integrati e coinvolgimento le comunità locali. 

“Con la ‘Transumanza che unisce’ vogliamo rivivere in chiave moderna quella che è stata per l’Abruzzo una delle più importanti attività in senso antropologico, storico ed economico, senza disperderne il carattere identitario – dichiara il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri – La Regione Abruzzo è capofila di un progetto di legge attraverso il quale vuole tornare a dare valore a questa grande arteria verde, il tratturo. ‘Tra-la Transumanza che unisce’ è anche un festival itinerante che sta attraversando tutta la regione. Saremo presenti a Campo imperatore con l’Orchestra popolare del saltarello perché è nostra intenzione rilanciare questa musica tradizionale abruzzese quasi del tutto dimenticata, una danza del corteggiamento che affonda le sue radici nella notte dei tempi”.

Il programma

4 agosto 

ore 16.00 La Transumanza che unisce – Rassegna di organetti e zampogne – Arrivo delle greggi e sistemazione negli stazzi.   

5 agosto 

ore 8.00 Apertura stand mostra mercato (stand di prodotti gastronomici e artigianali)

ore 9.30 Celebrazione Santa Messa e benedizione delle greggi

ore 10.30 Cerimonia ufficiale con la partecipazione delle Autorità Istituzionali – 16° Premio Verga d’argento – Premiazione allevatori – Visita agli stazzi

Ore 12.00 La Transumanza che unisce con l’Orchestra Popolare del Saltarello e l’International Folk Contest “Etnie Musicali.      


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