Raccogli, conosci e degusta: boom di persone per la seconda giornata

di Enrico M. Rosati | 31 Ottobre 2022 @ 05:00 | EVENTI
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SAN PIO DELLE CAMERE  –  Riprende la manifestazione Raccogli, conosci e degusta, oggi tra i campi di Pio Feneziani, che sin dal primo mattino, ha ospitato oltre il centinaio di persone che dopo un’ora di raccolta si sono recate al centro del paese per la sfogliatura ed essiccatura.  

Dopo aver assistito al processo in cui lo zafferano viene essiccato si è svolto un momento di riflessione sull’importanza di questa Spezia proveniente inizialmente dal Medio Oriente. Protagonisti al tavolo  Pieremilio Bianchi dell’Accademia Medica della provincia dell’Aquila “Salvatore Tommasi”, lo chef William Zonfa e il giornalista Carlo Gizzi insieme al sindaco Pio Feneziani. Importante considerare che lo zafferano ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo dell’Aquila e delle comunità circostanti soprattutto a livello economico. Una storia, quella del fiore pregiato, che come afferma il sindaco ha avuto alti e bassi, da periodi in cui la vendita superava il quintale fino ad un rinascimento voluto dallo chef Zonfa e dal sindaco che ora porta le persone ad ottobre tra i campi di San Pio delle Camere per raccogliere i fiori. 

Raccogli, conosci e degusta

Così lo chef: “Lo zafferano ha sempre fatto parte delle mie ricette. Ricordo quando per la prima volta a New York cucinai un piatto in una galleria e il times ci scrisse a riguardo. In questa occasione cucinerò un piatto che valorizza lo zafferano da un lato e rispecchiare l’attenzione alla salute dall’altro. Il più grande problema” ricorda li chef “lo abbiamo avuto a Shangai perché lì è un medicinale e all’aeroporto non c’è lo facevano passare.” In seguito lo chef parla della preparazione al centro dello show cooking: “Nel piatto che cucinerò non ci saranno soffritti e quindi presenta una grande leggerezza.”

Carlo Gizzi, autodefinito cuciniere, inizia il suo intervento parlando di dieta mediterranea, un modo di vivere nostro che vede come unica fonte di grasso è l’olio di oliva. “Lo zafferano è parte integrante di questa dieta e fa bene, è un purificatore del sangue, un digestivo… fa bene a tutto. Alcuni studi – ancora da validare – affermano che lo zafferano da buoni risultati per la cura di leucemia e tumore al seno, utero e polmoni. Nel 1574 il mastro vetraio Valerio di Fiandra aveva avuto l’incarico dal comune di Milano di montare le vetrate nel Duomo e i suoi allievi erano intenti a realizzare le tessere di vetro da incastrare nel telaio di piombo da cui nasceva la cromatica vetrata. Da lì a qualche giorno si sarebbe dovuta sposare la figlia del mastro Valerio e lui, durante i lavori per il Duomo, si innamorò dei vetri dorati e chiedendo informazioni sulla realizzazione del vetro scoprì che veniva realizzato da un fiore abruzzese: lo zafferano. Così facendo decise di portare questo nella cucina del matrimonio di sua figlia dando vita al risotto alla milanese.”

Dopo questo aneddoto ha il via la riflessione dell’Accademia Medica “Salvatore Tommasi”. “Abbiamo sul territorio migliaia di prodotti salubri che ci danno il sostegno affinché la salute sia al centro dell’essere umano. Vi invito a crede alle mie manifestazioni e a entrare nel sito perché lì abbiamo riportato in maniera cronologica tutti gli eventi che abbiamo portato avanti.” 

Intervenuto, unendosi al tavolo, anche l’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente che si è soffermato sull’importanza dei nostri prodotti lanciando a dicembre la sagra del tartufo. 

Protagonista dei lavori conclusivi del tavolo Sonia Fiucci, accolta tra applausi e gratitudine per il lavoro svolto nell’organizzare la manifestazione. 

L’importantissimo momento di riflessione è stato seguito dallo Show cooking dello chef William Zonfa che ha portato in tavola una vera e propria rivoluzione alimentare archiviando il concetto di soffritto e mostrando come dare cremosità a un piatto aggiungendo un brodo vegetale in cui è stata cotta della pasta per circa 45 minuti. Un’esperimento enogastronomico che si è spinto ben oltre il riuscito.

La giornata si è conclusa con gli stand enogastronomici che hanno esaltato il palato dei presenti con un percorso interamente a base di zafferano. 


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