Quirinale, Sgarbi: “Berlusconi ha poche speranze”, ma Tajani: “Parla a titolo personale”

di Redazione | 18 Gennaio 2022 @ 18:32 | POLITICA
Berlusconi
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ROMA – Mancano pochi giorni per le elezioni al Colle e pare che Silvio Berlusconi abbia poche speranze di essere eletto presidente della Repubblica. Vittorio Sgarbi definisce l’impresa quasi impossibile e dice che dovrebbe essere lui stesso a chiamare i deputati per convincerli a votarlo.

Ma Tajani puntualizza a Sky TG24: “Parla a titolo personale”. Intanto sembra che Salvini pensi ad altri nomi e continuano le trattative anche all’interno del M5S.

L’operazione per trovare fuori dal centrodestra i voti per il Cavaliere pare destinata a fallire.

Vittorio Sgarbi, che in questi giorni è vicino a Berlusconi per telefonare parlamentari. “Gli mancano circa 100 voti, poi almeno 30 staranno fuori fra no vax e malati che non possono votare, e ci saranno almeno 20 franchi tiratori – dice Sgarbi -: non parte da 450 voti ma da 400. Devi rimontarne 105, e se hai 110 telefonate da fare ci vorrebbe solo il miracolo del paradiso per cui tutti dicessero sì”, ha detto a Un giorno da pecora. Secondo Sgarbi, l’unica chance per Berlusconi di arrivare al Colle è ottenere l’appoggio di Renzi, ma ci sono poche speranze”.

Ma Antonio Tajani non è d’accordo. A Sky TG24: Tajani dichiara: “Sgarbi non è il portavoce di Berlusconi. Sgarbi risponde a se stesso, sicuramente non parla a nome di Berlusconi. Il centrodestra è ancora compatto e non c’è un’opzione alternativa alla candidatura di Berlusconi per il Colle. Nessun dirigente di Forza Italia ha mai detto che il partito uscirebbe dal governo se Draghi dovesse salire al Quirinale: noi diciamo una cosa diversa, c’è ancora bisogno di un governo di unità nazionale per combattere e sconfiggere la pandemia e senza Draghi sarebbe difficile andare avanti” con questo impegno perché “non c’è una personalità come lui”.


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