Progetto Case Assergi, disposto ritiro alloggio per irreperibiltà dell’assegnatario
di Cristina D'Armi | 06 Ottobre 2020 @ 07:01 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Utenze sigillate ed irreperibilità del proprietario di casa, scatta il ritiro dell’alloggio per il Signor D.C.V. E’ quanto accaduto nella piastra numero 1 del progetto Case di Assergi. Il proprietario dell’alloggio dell’interno 17, è da diverso tempo irreperibile tanto che è stato impossibile notificargli alcuni atti di importante rilevanza. A constatarlo è stata anche la Polizia Municipale dopo aver effettuato diversi tentativi per rintracciarlo.
Da un riscontro fatto dal personale dell’Ufficio Assegnazione Alloggi, è risultato che le utenze sono state sigillate. Alcune lamentele sono state presentate anche dai vicini delle abitazioni circostanti che, data la chiusura dell’appartamento e dalla sua mancata manutenzione, hanno riscontrato delle situazioni di degrado anche nelle proprie dimore, come la presenza di muffa nei muri comuni. Gli stessi confinanti hanno confermato il non uso dell’immobile già da molto tempo.
Le verifiche hanno dato esito negativo anche dal settore Equità Tributaria – servizio riscossione canoni ed utenze del progetto Case che ha conferito di aver più volte tentato di recapitare al signore solleciti di pagamenti mai ritirati.
L’assegnazione dell’abitazione del progetto case è avvenuto con decreto sindacale e relativo capitolato d’uso. L’uomo, a suo tempo, aveva sottoscritto ed accettato di rispettare le norme regolamentari vigenti, compreso la stabile dimora nell’alloggio, la corresponsione degli oneri e canoni dovuti. Per questi motivi, e data la sua irreperibilità accertata dal settore Politiche per il cittadino e dal Personale Ufficio Anagrafe, il personale tecnico comunale provvederà, in data 19 ottobre, alle ore 10,00, a sostituire i serramenti dell’immobile, privandone della disponibilità il destinatario nel caso in cui il medesimo non fosse presente all’appuntamento. Qualora non sia possibile eseguire lo sgombero dei beni personale nella data prefissata per motivi organizzativi e contingenti, o per sopravvenute urgenze, il personale preposto fisserà sul verbale di esecuzione altra data per il prelievo degli stessi.