Primarie Pd, il coordinamento per Schlein: “Vittoria storica”
di Marianna Gianforte | 02 Marzo 2023 @ 05:25 | POLITICA
L’AQUILA – “Una vittoria storica”. Così il coordinamento aquilano della mozione Schlein ha definito la vittoria nella competizione delle primarie del Pd di Elly Schlein, eletta segretariao del Partito democratico dopo un lungo e travagliato congresso a livello nazionale col 53% dei voti, andando oltre ai risultati dei circoli (quindi degli iscritti). “Percentuale che è stata del 57% in provincia dell’Aquila e addirittura all’Aquila città del 73%, ossia 20 punti sopra la media nazionale”. A specificarlo è stato, ieri mattina in conferenza stampa, il coordinatore provinciale della mozione Stefano Albano; al suo fianco anche altri sostenitori della neo segretaria del Pd, come Massimo Prosperococco, eletto in assemblea nazionale, i consiglieri comunali Stefano Palumbo ed Eva Fascetti, l’indipendente Alessandro Tettamanti, il segretario del circolo Pd di Sassa Quirino Crosta e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito e sostenuto la proposta di Elly Schlein – ha detto Albano -. Perché questa affermazione nel nostro territorio? Evidentemente alla richiesta nazionale di cambiamento si è affiancata una domanda di rinnovamento ancora più forte che riguarda la nostra città, in tal senso ha giocato senza dubbio un ruolo importante la costituente L’Aquila Domani, il percorso di apertura che il Pd aquilano ha intrapreso dalla Festa dell’Unità di settembre e che ha visto aderire tante persone della società civile, scelta che è stata premiata. La candidatura di Prosperococco, cui facciamo gli auguri di buon lavoro, incarna perfettamente la necessità di aprire il partito il più possibile, facciamo in tal senso un appello a quelle energie esterne che finora non ritenevano possibile entrare, noi moltiplicheremo i momenti di partecipazione sul territorio, aiutateci a contaminare e arricchire la comunità del PD. Inoltre va registrato il dato della partecipazione, votano all’Aquila quasi 1400 persone, segno che c’è fame di partecipazione a sinistra anche e soprattutto per contrapporsi alla forte presenza che Fratelli D’Italia esercita sul territorio. Ultima considerazione – conclude Albano – il voto delle primarie coincide nel nostro territorio col voto degli iscritti. In provincia infatti Elly Schlein conquista il 58% dei voti degli iscritti mentre in città il 74%, prova del fatto che la comunità del PD aquilano ha fatto proprie le coordinate di apertura e rinnovamento”.
“Una battaglia piena di emozioni; è terminata finalmente la percezione del ‘partito delle Ztl’ e dei radical chic, Elly Schlein vince nelle città come nelle periferie. Un risultato importantissimo, anche e soprattutto qui sul territorio, dove non ho dubbi che la costituente aquilana abbia parte del merito. Ho riscontro che tante persone vogliono iniziare a partecipare, adesso noi dovremo essere all’altezza di questa straordinaria richiesta di partecipazione”, ha detto Prosperococco.
“Per troppo tempo negli ultimi anni il dibattito nel partito è stato asfittico ed autoreferenziale, concentrato più sulle dinamiche interne che sulle battaglie da costruire all’esterno – ha detto il consigliere comunale del Pd Stefano Palumbo. Elly Schlein ha invece saputo mobilitare una spinta dall’esterno, spinta di cui c’era un estremo bisogno. Tutto ciò dimostra che il percorso costituente che abbiamo lanciato dopo la sconfitta delle comunali di giugno è la strada giusta. Ovviamente questo percorso non si ferma con il congresso né si esaurisce in esso, al contrario lo rilanciamo con maggiore forza e determinazione, aperto al contributo di tutti, da coloro che si avvicinano alla politica per la prima volta fino a coloro che, delusi, si erano allontanati”.
“Sono felice che a guidare il partito ci sia finalmente la prima segretaria, una donna forte, autonoma e moderna e che ha una chiara visione di come deve cambiare il partito e la società – ha detto l’esponente Pd Eva Fascetti –; il colpo d’occhio delle file ai seggi era straordinario, una comunità che si è ritrovata dopo anni di frammentazione. Adesso bisogna procedere con forza con la costituente aquilana, per un’opposizione più forte e un partrito aperto ed inclusivo”.